Si chiama Ginarte ed è sinonimo di Spirit Of Art,dedicato all’arte in ogni sua forma ed espressione e a chi riesce a coglierne l’essenza in tutti gli aspetti della vita.
Ginarte è presente alla Sesta Edizione del Gin Day, a Milano il 9 e 10 Settembre 2018,in via Giacomo Watt 15, l’evento più rappresentativo della category in Italia, con uno stand dedicato e presenziato da Filippo Sisti, uno dei mixologist più conosciuti a Milano e in Italia, già bartender di “Carlo e Camilla in Segheria”, oggi titolare del suo TALEA sui Navigli, definito cocktail bar di cucina liquida perchè riduce il gap tra bancone e cucina e che da settembre proporrà Ginarte nelle sue creazioni dell’innovativa cocktail list. Ginarte, già presentato in anteprima al Just Cavalli di Milano in occasione della Design Week 2018, è distribuito in Italia e in molti mercati Europei, accolto con entusiasmo dai bartender dei locali più prestigiosi e di tendenza. Sono state prodotte per ora 50.000 bottiglie e raggiunto già una decina di mercati stranieri, Austria, Germania, Danimarca, Svizzera, Israele, Libano, Belgio, Tunisia, Spagna, Ucraina, Grecia, Cipro, e a breve Brasile e Dubai. In Italia verrà posizionato nelle migliori enoteche, hotel di lusso, negozi di liquori.
L’anima artistica risiede nel cuore stesso del distillato di questo gin. Insieme alle bacche di ginepro raccolte nell’appennino Toscano, Ginarte è infatti prodotto con botanicals che con l‘arte hanno un legame particolare. Elementi come la nepitella, lo zafferanone, la reseda odorata, il cardamo, il guado di Montefeltro o lo scotano, erano infatti usati per la creazione di pigmenti colorati dai più importanti pittori del Rinascimento. In aggiunta, erbe come angelica, lavanda, ibisco, fiori di sambuco, germogli di pino, pino mugo e aghi di abete, consentono di realizzare un gin pulito e complesso, raffinato, dal sapore e dagli aromi unici.
L’etichetta laterale della bottiglia viene di volta in volta personalizzata da vari artisti che così possono liberare la loro creatività e interpretare un tema di particolare interesse. Saranno coinvolti pittori, fotografi, street artist, tatuatori e designer in modo che ogni diversa bottiglia di Ginarte diventi espressione di linguaggi universali in grado di manifestare sensazioni, emozioni e suggestioni.
Il primo artista incaricato di personalizzare l’etichetta di GINARTE è il pittore olandese Lou Thissen, che ha creato per Ginarte tre dipinti in onore del grande maestro toscano Pontormo.
“Con l’emozione e l’entusiasmo che mi accompagnano sempre al debutto di un nuovo progetto sono finalmente lieto di presentarvi GINARTE, il nostro premium Gin toscano ispirato al mondo dell’arte”-dice Tommaso Cavalli-“l’’origine dell’idea di un nuovo prodotto rivolto ad un mondo così variegato nasce proprio dal forte legame che nutro da sempre con l’arte, attraverso la mia famiglia e la mia città, Firenze, dove sono nato e cresciuto. Insieme a me, in questo progetto, un gruppo di amici milanesi, con cui condivido lavoro e passioni da molti anni e anche due famosi mixologist italiani che ci hanno aiutato nello sviluppo del prodotto e nella sua promozione. L’anima artistica risiede nel cuore stesso del distillato di questo gin.
Dopo una ricerca di mesi, insieme alle bacche di ginepro raccolte nell’Appennino Toscano, abbiamo infatti selezionato botanicals che con l‘arte hanno un legame particolare. Elementi come la nepitella, lo zafferanone, la reseda odorata, il cardamo, il guado di Montefeltro o lo scotano, erano infatti usati per la creazione di pigmenti colorati dai più importanti pittori del Rinascimento. In aggiunta, erbe come angelica, lavanda, ibisco, fiori di sambuco, germogli di pino, pino mugo e aghi di abete, consentono di realizzare un gin pulito e complesso allo stesso tempo. La cosa più sorprendente è stato proprio il risultato finale, di cui sono veramente orgoglioso, un gin artigianale ma raffinato, dal sapore e dagli aromi unici. L’etichetta laterale della bottiglia viene di volta in volta personalizzata da vari artisti che così possono liberare la loro creatività e interpretare un tema di particolare interesse. Saranno coinvolti pittori, fotografi, street artist, tatuatori e designer in modo che ogni diversa bottiglia di Ginarte diventi espressione di linguaggi universali in grado di manifestare sensazioni, emozioni e suggestioni. Il primo artista incaricato di personalizzare l’etichetta di GINARTE è, appunto, il pittore olandese Lou Thissen, che ha creato per noi tre dipinti in onore del grande maestro toscano Pontormo”.