Due affermate realtà del palcoscenico milanese, la Galleria Pisacane Arte, in via Pisacane, 36 a Milano, da sempre attentissima e sensibile ai movimenti artistici moderni e contemporanei (dal cubismo al realismo, impressionismo, dadaismo,…) e ospite di autori rinomati a livello mondiale, e il ristorante Mani in Pasta di via Pisacane 47, a rappresentanza delle eccellenze del territorio, che propone una pizza personalizzata, digeribile e farcita su misura di gusti, fantasie e allergie di ognuno, uniranno le loro competenze e la loro passione per l’arte per ospitare le opere di Giancarlo Prandelli nel vernissage del 26 settembre 2018, presso la Galleria Pisacane Arte. Giancarlo Prandelli, definito l’ultimo allievo di Leonardo da Vinci, non solo come custode del suo codice, ma anche per il suo tocco inconfondibilmente Rinascimentale, è senza dubbio un artista enigmatico che coinvolge il fruitore su diversi piani, da quello prettamente estetico, fino a quello più filosofico, invitandolo a percorre con lui l’elaborazione di un pensiero o meglio del ragionamento che ha dato vita al flusso artistico dell’opera stessa.
Ecco che il dialogo tra l’artista e il fruitore diventa una stimolazione celebrale, in questo contesto Prandelli si pone come una anello di congiunzione fra la Maniera Rinascimentale e il Concettualismo Contemporaneo. Nel 2019 avranno luogo in tutta Italia le Celebrazioni per i Cinquecentenario dalla morte di Leonardo da Vinci, le maggiori città italiane presenteranno palinsesti ricchi di eventi, mostre ed iniziative per rendere omaggio al genio italiano per eccellenza, all’interno di questo viaggio nel tempo, si colloca l’evento di lancio di Giancarlo Prandelli, esposto in anteprima esclusiva presso la Galleria Pisacane Arte.
Il percorso espositivo comprenderà circa trenta opere tra cui le collezioni di disegni a matita, inchiostro, china e sanguigne, dedicate ai soggetti più amati da questo artista:
le Donne, con rappresentazioni di figure femminili di riferimento per la cultura Rinascimentale, come ad esempio il ritratto di Beatrice D’Este, o ancora dettagli rivisitati di opere di Leonardo da Vinci, come la celeberrima Gioconda;
i Cavalieri con i ritratti di alcune delle figure più emblematiche della nostra storia, come Publio Cornelio Scipione, grande condottiero romano e l’Arme con la reinterpretazione delle più celebri scene di battaglie, come la Battaglia di Anghiari.
Una particolare sezione sarà poi dedicata all’Architettura da sempre presente nella vita di Giancarlo Prandelli, e sua prima professione, con una serie di disegni dedicati a progetti di visionaria bellezza.
I visitatori potranno così fruire di una presentazione a tutto tondo della produzione di questo complesso artista, riuscendo a captarne le varie declinazioni che l’hanno influenzato fino dalla sua infanzia.