
EMILIO RE REBAUDENGO CON FIDANZATA, PATRIZIA SANDRETTO, CLAUDIO CECCHETTO, GLORIANDA CIPOLLA (presidente Fai Valle d’Aosta)
La Vostra Luxury Consultant vi porta stavolta a Courmayeur, che ha sfidato le altre regine delle nevi e vinto l’apertura di stagione con una vera valanga di imprenditori. A rappresentare la serata che li ha radunati, il party di Arturo e Alessandra Artom al Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc , basterebbe la foto di gruppo per un gruppo di affezionati: Emilio Re Rebaudengo, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Arturo Artom, Claudio Cecchetto e Glorianda Cipolla.
- DOMENICO SINISCALCO E STELLA GANCIA
- GIOVANNI BRUGNOLI, MICHELE CENTEMERO
- PATRIZIA E AGOSTINO RE REBAUDENGO SANDRETTO CON IL FIGLIO EMILIO E FIDANZATA
L’occasione della reunion è stato l’appuntamento con il Cenacolo Artom che ha aperto la stagione cultural-mondana di Courmayeur . Ospite Claudio Cecchetto, che tra un risotto e un arrosto al cucchiaio, per un’oretta ha raccontato di come é stato scoperto, della sua esperienza al Festival di Sanremo, e dei talenti che ha scoperto. Domenico Siniscalco ha fatto poi il punto sull’evoluzione dell’economia nei prossimi anni. Patrizia Sandretto Re Rebaudengo ha illustrato i progetti della Fondazione Sandretto. Alba Parietti, in forma più che mai, ha parlato della sua vita.
Arturo Artom ha dichiarato a Francesca Vercesi di Forbes:“Courmayeur sta vivendo un momento molto felice, si sta costruendo un’identità interessante. Sta mettendo in atto un’operazione di posizionamento preciso, non solo commerciale”, taglia corto Arturo Artom, ingegnere torinese cinquantenne considerato il fautore della liberalizzazione delle telecomunicazioni in Italia.
E poi aggiunge: “A Courmayeur ci sono persone di enorme qualità. La baita Checrouit potrebbe diventare quello che è il Club 18 di Cortina, un luogo dove si incontrano le persone che contano. Il progetto immobiliare promosso da Castello sgr diventerà un riferimento sociale, una location per amici che amano ritrovarsi.
A mio avviso, si tratta di un turismo di qualità senza essere eccessivo, anche nella ristorazione si sta migliorando”. La sfida per il futuro di Courmayeur? “Attrarre clientela straniera, essere più competitiva. Una migliore logistica aiuterebbe!”.