La notte di Capodanno 2019 è stata per me ricca di incontri; oltre a Marianna Bonavolontà, alla quale ho dedicato un’intervista alcuni giorni fa, ho conosciuto anche Alessia Schepis e Patrizia Gaeta, altre due donne-come Marianna- per i miei “ritratti eccezionali”.
E’ un piacere e un dono per me conoscere donne di questo tipo e livello umano e professionale, con le quali sviluppare amicizia sincera, progetti, collaborazioni e aiuto reciproco, perché mai come adesso bisogna restare uniti, anche se fisicamente distanti.
“Come manager nel settore del fashion crediamo che questo periodo segnerà un vero e proprio cambiamento nel mondo della moda e della digitalizzazione”-dicono Alessia Schepis e Patrizia Gaeta.
“I buyers sono per loro natura abituati a guardare con un occhio al futuro, i loro acquisti si compiono con 6 mesi di anticipo rispetto alla data in cui le collezioni verranno poi consegnate, ed infatti, anche in questo momento stanno dimostrando una grande attitudine al cambiamento; stiamo aprendo l’era della digitalizzazione.
Proprio per questo crediamo che le nostre Pmi Made in italy dovrebbero vivere questo periodo come cambiamento volgendo lo sguardo verso l’oriente dove ad oggi stanno ricominciando a fare business sviluppando progetti con il mondo occidentale che si deve trovare pronto ad accogliere e recepire nuove interazioni”.
In che modo cambieranno gli acquisti e le sfilate?
“Stiamo vedendo proprio in questi giorni gli ottimi risultati della Fashion Week a Shangai, per questa edizione alcuni brands hanno chiuso un accordo con Tmall del gruppo Alibaba, i media e gli spettatori hanno potuto fruire delle dirette in streaming, convogliando un’audience globale con più di 150 marchi tra cinesi e internazionali, riscuotendo dal mercato un feedback assolutamente interessante.
I mercati del Far East sono pronti ad innescare i motori della spesa in fase post coronavirus con il desiderio di soddisfare la spinta dettata dal revenge spending”.
Cosa si intende per revenge spending?
“Revenge spending, letteralmente ” voglia di spendere per vendetta”!
I piu attenti studiosi delle oscillazioni di mercato ci stanno insegnando, sulla scorta dell’attuale esperienza cinese, che i consumatori ormai da settimane focalizzati solo su spese non voluttuarie saranno desiderosi di immergersi nel fantastico mondo dello shopping. Noi stesse non aspettiamo altro di poter percorrere la nostra amata Via Montenapoleone, entrare nelle piu belle boutique per fare finalmente degli acquisti tutti volti a questa tanto desiderata primavera. Questi termini indicano voglia e necessita’ di rivincita, ma anche forza che stiamo dimostrando ormai da settimane; noi siamo e rappresentiamo il Made in Italy ,quindi andiamo a comprarlo!”
E iIl settore del lusso come cambierà?
“Le grandi catene del lusso e del fashion in Cina hanno riaperto i loro negozi con le dovute precauzioni per gli addetti ai lavori dotati di mascherine e accessi organizzati per i clienti.Società di marketing internazionali prevedono una forte ripresa del settore turismo, e della spesa nei beni di lusso e nel Fashion come nell’ottobre 2003, nella fase dopo la fine dell’emergenza SARS”.
In che modo le società di comunicazione e gli eventi dovranno evolvere il loro lavoro e i loro format?
“Aumentera’ la cooperazione tra le piu innovative piattaforme digitali e i tradizionali modelli off line con cui ci confrontiamo ormai da anni. Sara’ una rivoluzione graduale che permettera’ alle PMI di potersi velocemente rilanciare sul mercato godendo di un parterre di settore ancora piu ampio grazie allo sviluppo dell’on line. Nei prossimi mesi sicuramente ci saranno incontri b2c anche se si stima di avere un audit più circostritto”.
Quali sono i vs progetti futuri? So che avete creato un meraviglioso trio di tre donne, tutte skillate in settori specifici.
“Siamo un Team tutto al femminile, ciascuna di noi ben inquadrata nella propria settorialita’. Il nostro progetto futuro sicuramente sara’ quello di continuare a crescere insieme e offrire ai nostri clienti soluzioni sempre piu vicine alle necessita’ del mercato.
Crediamo che la vera carta vincente nel business sia quella di saper operare i cambiamenti nel minor tempo possibile in modo tale da creare il minor pregiudizio possibile alle aziende in situazioni di stress economico.
La nostra prossima sfida? Una sfilata tutta digitale!