E’ tempo di vivere la passione per la mitica Vespa! Quante volte abbiamo visto il film Vacanze Romane, o ascoltato alla radio il brano Vespa 50? Vespa è sinonimo di storia, eccellenza, cultura, tanti valori che sabato 10 sarà possibile condividere grazie al Vespa Club Rho e al suo energico Presidente, Valerio Paparazzo, 61 anni, ma solo all’anagrafe, che porta avanti il Vespa Lifestyle sin dall’età di 10 anni.
“Il mio primo Cinquantino è stato a 14 anni, chi aveva la Vespa si sporcava le mani, il bello è sempre stato quello e resta ancora quello, è il gusto del Vespista, smontare, aggiustare, sistemare, avere le mani unte di olio. In pratica è come in un matrimonio…nella buona e nella cattiva sorte!”-dice Valerio Paparazzo, Presidente del Vespa Club Rho, nato nel 1953, primo Presidente Albino Grassi, tra i consiglieri anche Ugo Sartorio.
Paparazzo ha preparato tutto, nel pieno rispetto delle regole e della sicurezza, per questo eccezionale evento e il suo telefono continua a suonare; oggi il Vespa Club Rho conta circa 100 iscritti ed è attivo su tutto il territorio italiano.
“Abbiamo riaperto nel 2015 e il nostro obiettivo è sempre quello di fare cultura, è da qui che arriva la nostra passione; in un Vespa Club non ci si vede per fare solo aggregazione, che comunque esiste, ma prioritaria è la storia, capire le imprese, chi era Luciano Barbieri, spiegare cos’è un campionato, i campioni, promuovere la cultura in primis. Tutti gli iscritti avranno una fascia anni 50 in cotone e il numero sulla Vespa, due le placche commemorative, tra i partecipanti anche due figli e due nipoti di Barbieri. E’ un anno particolare, per questo nel fascicolo il titolo è ..una cultura di tutti e per tutti noi italiani, che ripartiamo da qui, vivendo la nostra passione pur nel rispetto delle regole”
I Vespisti arriveranno da tutta Italia, dalla Svizzera, dalla Germania, solo per fare qualche esempio-i proprietari di Vespe d’epoca in abbigliamento stile anni 50 o in tute bianche da piloti- e da circa 38 club sparsi sul territorio nazionale e tutto è stato fatto in collaborazione con il Comune di Rho, ma non mancherà il Presidente Storico Registro Vespa, il Direttore Sportivo Vespa Club Italia e l’Assessore allo Sport del Comune di Rho.
“Vista l’impossibilità di tener fede al calendario sportivo del Vespa Club d’Italia stilato per la stagione 2020, in particolare per quel che riguarda il Campionato Italiano di Regolarità che si sarebbe dovuto svolgere il 26 e 27 settembre a Cassano delle Murge (BA), il Vespa Club d’Italia ha proposto la manifestazione il 10 ottobre, che verrà organizzata proprio dal Vespa Club Rho, nella stessa giornata nella quale da tempo è programmata anche una delle tappe del Campionato Rievocazioni Storiche.
La formula di gara tiene conto delle prescrizioni degli amministratori, causa covid, che prevedono un numero massimo inderogabile di piloti presenti contemporaneamente nella piazza dove si svolge la manifestazione”.
Il Campionato Italiano Regolarità si svolgerà in due manche, una alla mattina ed una al pomeriggio con somma delle penalità, alla manche del pomeriggio accederanno solo i primi 10 piloti della Categoria Expert ed i primi 20 della Categoria Promo.
I Controlli Orari per il Campionato Italiano Regolarità saranno discriminati al centesimo di secondo sia nella prima che nella seconda manche, saranno predisposti 6 Controlli Orari sia nella prima che nella seconda manche, ubicati tutti nello stesso luogo.
Per quel che riguarda le squadre, avranno accesso alla seconda manche le prime 5 squadre classificate nella prima manche, ripescando, con un massimo di uno o due piloti per squadra, gli eventuali piloti che non rientrano nei 30 previsti.
Per il Campionato Italiano Rievocazioni Storiche accederanno, oltre ai piloti già iscritti precedentemente al “Memorial Luciano Barbieri” anche i primi 5 piloti classificati alla manche della mattina di ciascuna categoria (faro basso, storico, vintage).
Il rilevamento dei tempi per quel che riguarda il Campionato Rievocazioni Storiche sarà al decimo di secondo mentre le qualificazioni della mattina saranno al centesimo di secondo.
Il Campionato Italiano Rievocazioni Storiche, in via del tutto eccezionale, assegnerà in questa occasione i titoli delle varie categorie ed a fine anno le maglie tricolori ma non i tradizionali trofei storici.
Il percorso prevede un trasferimento di 15 km circa da percorrere alla media dei 25 km orari in entrambe le manche, per questo è possibile la partecipazione con la tessera MOTOASI B o superiore.
Manifestazione di carattere culturale, storico, sportivo e di umanesimo moderno di altissimo profilo. Supportiamola , nel rispetto assoluto e coscienzioso delle attuali disposizioni governative, perché sarà ricordata come una grande risposta dell’uomo all’ emergenza sanitaria per la viremia in atto !