“Alcuni giornalisti e conduttori radiofonici, tutti uomini scusate se lo sottolineo, hanno detto che per pubblicità sono disposta a dire qualsiasi stupidata.
Ho 30 anni, non sono cresciuta nell’agio, credo di essere l’unica in Italia che è nazionale popolare solo grazie a se stessa, non devo dire grazie a nessuno, senza neanche un’agenzia ho creato un personaggio basandomi solo su me stessa, senza sfruttare alcuna situazione personale o relazione sentimentale, ed ora che sono popolare, non comincerò certo a cambiare”-così dichiara Paola Saulino-“alcuni uomini usano violenza verbale su di me , di fatto alimentando il trend di svalutazione della donna solo perché faccio la fotomodella e la sex Influencer, ma io non cedo. L’intelligenza di una giovane donna fa paura; sostengo la libertà ma con Intelligenza, la stessa che ho sempre applicato nella mia vita.
Il fatto che io non dica banalmente soltanto “la violenza fa schifo , quella ragazza è una vittima” stride alle orecchie di una società maschilista; mi sembra chiaro che Genovese sia stato arrestato giustamente, che la ragazza che ha subito abuso sia la vittima , è ovvio , ma quanti decenni ancora vogliamo continuare a dire ovvietà , senza trovare una soluzione ? Io propongo un valore aggiunto e cioè la prevenzione , la protezione, la formazione !
Io credo nella mia intelligenza, ho un punto di vista e lo difendo , la mia verità è che una giovane donna non deve proprio andare a Terrazza Sentimento, non deve frequentare persone che si drogano abitualmente, mi chiedo se questo concetto si presti a libere interpretazioni , perché mi sembra molto chiaro che, se vai per certi Mari (cioè se frequenti uomini che fanno festini di un certo tipo) certi pesci trovi (cioè persone che perderanno il senso della ragione, perché la droga influisce negativamente sui comportamenti umani) ; nasco come personaggio di rottura, ora mi ritrovo ad essere considerata una bacchettona , ma non mi interessa , se dire che la Droga fa schifo e fa male, e non devi frequentare chi ne usa e abusa, vuol dire essere bacchettona, allora sono felice di esserlo
Non voglio che nessuno mi neghi la libertà di dire che non si frequentano certi soggetti, perché questo è abuso verbale, è prevaricazione sul genere femminile, si celano dietro un presunto buonismo per continuare ad attaccare … non mi sembra una soluzione . Io ho proposto una soluzione facendo valutare alle giovanissime l’idea di protezione, loro che soluzione hanno proposto ? Attaccare Paolina Saulino non è una soluzione , non risolverà certo il problema, ma sposterà il focus del cuore del problema della nostra società.Le cose non cambiano, siamo noi a dover cambiare”.
Sei una donna molto pragmatica ma altrettanto modaiola, sei mai stata a party di questo tipo?
“Certo e infatti come giovane donna molto carina e sexy, attraente , apparentemente molto disponibile (considerando anche il mio personaggio sul web) , che bazzica nel mondo dello spettacolo , ho molto più diritto io di parlare , solo in quanto donna, dicendo che certe persone scambiano movimenti di ballo in esplicita disponibilità sessuale. So come funziona e ho imparato che se voglio essere trattata in un certo modo è meglio non dare messaggi sbagliati in pubblico.
Non mi fido degli altri , io bado a me stessa, sempre, mi proteggo. Ho sempre i soldi con me, sia sulle app telefoniche per i vari taxi, sia in carte, che cash, ho sempre il telefono con me e caricato , e in ogni momento posso telefonare e posso andarmene autonomamente, talvolta avverto anche qualche amico fidato dicendo dove mi trovo .
Per il resto fino a qualche giorno fa io non sapevo cosa fosse Terrazza Sentimento, non sapevo chi fosse Genovese e non vivo a Milano, la frequento poco e soprattutto per lavoro, per cui , ci tengo a sottolineare che io ho detto la mia in quanto donna, sono dalla parte della vittima, che purtroppo ha vissuto un’esperienza che difficilmente dimenticherà, sono solidale , ma non so i fatti e non spetta a me indagare , la legge farà il suo corso , ma certamente la ferita di un abuso è una cosa terribile!”
Hai sempre detto di desiderare una famiglia, se avessi una figlia femmina come la educheresti?
“Mi piacerebbe molto diventare mamma , insegnare e amare . Se avessi figli, soprattutto se femmine , direi loro di non fidarsi , di stare attente, sempre, di provare ad essere lucide perché è vero che esiste un buon senso, ma purtroppo le persone ne sono spesso prive, prevenire è meglio che curaredobbiamo badare a noi stesse, alcuni loschi individui sociopatici fanno di attività riprovevoli il loro comportamento usuale, esistono persone malintenzionate e pronte ad abusarti e a manipolarti lì fuori , è un dato di fatto !
Insegnerei alle mie figlie ad essere libere e intelligenti , con responsabilità, a non sentirsi fuori luogo se non ci si droga, perché anche drogarsi è una debolezza, e c’è bisogno di formazione anche in questo caso. Rinunciare spesso è una forma di intelligenza!
In definitiva posso dire che non bisogna sperare , bisogna pianificare un futuro migliore , perché forse ci sarà un giorno nel quale gli uomini saranno migliori, e più educati, ma quel giorno non è oggi ! Ho bisogno di parlare concretamente di un mondo reale alle giovani ragazze, non di ipotetiche realtà soltanto futuribili . Si è posto tanto il focus sull’età della vittima, certo da giovani si è più confusi forse, ma una violenza resta tale, al di là dell’età”.