Stasera, per il consueto “contributo” alla città di Milano, “20 autori” si mettono nei panni “dell’altro”, partecipando alla mostra/percorso al buio organizzato dall’Istituto dei ciechi di Milano, in Via Vivaio 7. Un’idea di Stefania Nascimbeni, con la direzione artistica di Valeria Merlini.
Dopo il successo dell’Harlem Shake per gli scrittori (2013), con un video video uscito su tgcom24 e diverse testate, il Bookcrossing Day in beneficenza per gli ospedali (2011), insieme con L’Associazione di Comunicazione Responsabile “Sobjective”, con oltre 2.000 libri raccolti destinati alle strutture ospedaliere della città, gli autori sono di nuovo insieme per l’appuntamento di sensibilizzazione alla lettura durante il periodo di Natale. È ingiusto fare una lista di nomi per ordine di importanza di chi ha deciso di partecipare a “Dialogo nel buio”, si tratta di ben 20 “persone” che vivono di scrittura, un grande amore del quale non potrebbero mai fare a meno, le quali hanno deciso di mettersi “in gioco”, se così si può dire, per entrare nella sfera opposta, ovvero quella del non vedente, che per ovvie ragioni ha un approccio diverso alla lettura tradizionale. Al contrario di quel che si può pensare, i ciechi sono fantastici lettori, che (semplicemente) utilizzano metodi differenti, come il breil, l’audiolibro, o le lenti di ingrandimento. Ecco perché gli autori hanno deciso di fare questo regalo all’Istituto, per vivere insieme, anche se solo per un’ora, una quotidianità nella quale poter dire, finalmente, di essere tutti uguali.
Cos’è “Dialogo nel buio”?
Si tratta di un percorso, in realtà più una Mostra, durante la quale i normo vedenti, accompagnati da guide cieche, si trovano ad affrontare alcune scene di vita quotidiana, come districarsi nel traffico, dover ordinare al bar, o la semplice deambulazione al buio, nella totale oscurità, al fine di poter sperimentare una differente “visione” del mondo. Sul sito www.dialogonelbuio.org potrete consultare orari, date e la rassegna stampa di questo evento aperto al pubblico, che ha riscosso un notevole successo da tanti anni a questa parte.
“Non è stato difficile ricevere le adesioni dei colleghi (scrittori) – dice la Nascimbeni – “Perché quando c’è passione per ciò che si fa, amore e rispetto per il prossimo, siamo davvero una cosa sola” “Gli scrittori sanno essere molto autoironici, poi, aperti, davvero disponibili a mettersi in discussione” “La lettura rende liberi, come dice Carlo A. Martigli” “Sarà l’occasione per mettersi a nudo in una situazione diversa dall’ordinario, potendo dare un contributo, chi di noi vorrà potrà donare i propri libri, ebook, audiolibri all’Istituto, naturalmente con dedica personalizzata e soprattutto con la propria voce”
“Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi” – diceva un certo Piccolo Principe e sostiene anche Valeria Merlini, critico letterario di Panorama.it, partner di questa iniziativa – “Io ho un cuore che vede benissimo, mentre la smania di leggere tutti i libri del mondo affatica i miei già provati occhi. Voglio mettermi nei panni di chi ha un senso in meno, o che fa un po’ cilecca come nel mio caso, per tentare di vedere in maniera alternativa la quotidianità che sempre viene data per scontata”.
Gli autori, giornalisti e critici letterari che parteciperanno al “dialogo nel buio”, con aperitivo finale “rigorosamente al buio”, insieme con Stefania Nascimbeni e Valeria Merlini, sono: Irene Cao, Federico Baccomo (Duchesne), Eva Clesis, Giovanni Gastel Jr, Lucia Tilde Ingrosso, Ilaria Sicchirollo, Roberto Rasia Dal Polo, Giuseppe Franco, Chiara Beretta Mazzotta, la vostra trend setter Francesca Lovatelli Caetani, Massimo Milone, Carmen Fiore (Presidente dell’Associazione Sobjective), il produttore tv Gianni Paolella e l’ospite d’onore, nonché opinion maker, Frederic Gebhard (non vedente, scrittore, attivista per la difesa dei diritti degli animali) (e amico).
L’appuntamento è fissato per stasera, dalle 19.15, all’istituto dei Ciechi di Milano, in Via Vivaio al 7.