Oggi vi parlo di uomini, due in particolare, giovani, non raccomandati, simbolo di una “crisi che non esiste” se non per coloro che non hanno voglia di sporcarsi le mani, lavorare sodo e partire da zero. Avere una giovane età non significa non essere già esperti di un settore; ed è questo il caso di Giacomo Paddeu e Francesco Moretti.
Li ho incontrati negli show room del fashion world, da loro realizzati o ristrutturati, nei quali organizzano anche eventi innovativi, spesso tra opere d’arte in mostra, in collaborazione con note gallerie milanesi e non solo. Imprenditori, famosi stilisti, fashion blogger ed esperti di marketing fanno a gara per averli. Sono veloci e innovativi e anche affidabili, perché s’ispirano ai valori dei vecchi maestri artigiani dalla consolidata fama e professionalità.
Giacomo e Francesco hanno creato il Gruppo Censeo, per la ristrutturazione e manutenzione edile di medio alto livello, che nasce nel 2001 in provincia di Brescia, a Orzinuovi (ma ha sede a Milano). Questi due imprenditori sono figli di operai partiti da zero, dalla gavetta più dura. E si stanno mettendo sempre più in luce a Milano e nel resto della Lombardia con lavori accurati, realizzati a tempo di record, e in procinto di lanciare una tecnologia del tutto all’avanguardia nel loro settore, il laser per pulire e trattare le superfici delicate. Al momento, in fase di sperimentazione. Giacomo e Francesco lavorano con circa venti persone, tutti artigiani bresciani e bergamaschi. E non solo. Il cliente principale è l’architetto con l’occhio attento alla qualità, contenimento dei costi e realizzazione delle opere in tempi certi e stabili, che, spesso, sono anticipati. Come testimonia la recente ristrutturazione di una location a Milano, partita il 22 dicembre (a ridosso di Natale e con ordine siglato soli due giorni prima, il 20) e ultimata dopo quindici giorni (invece che in 45 che è la media). E’ uno dei tanti esempi di un’attività intensa, laboriosa e creativa partita con un lavoro di un appartamento in via Felice Casati otto anni fa. <<Pur di prendere il primo incarico- racconta Giacomo Paddeu con entusiasmo- accettai un preventivo più basso di 5.000 euro>>. Ma ne è valsa la pena.Tra i clienti ci sono collezionisti di opere d’arte, famosi fashion blogger, musicisti, manager, magistrati, produttori teatrali, televisivi e musicali difficili da soddisfare, e le fashion victim che chiedono resine colorate in linea con il proprio brand, solo per fare un esempio rappresentativo.
I lavori più difficili? <<In genere sono quelli richiesti dai progettisti di show room di moda- risponde Francesco Moretti– ma siamo sempre stati in grado soddisfare le loro esigenze, anche nel caso di situazioni molto impegnative>>. Lo show room Pantanetti, scarpe artigianali di alta moda, porta così la loro firma. E anche il primo negozio di Orciani, che verrà inaugurato a fine febbraio a Milano-ci saremo anche noi ovviamente.
Fra i lavori più curiosi, c’è anche la ristrutturazione parziale di una casa bunker (top secret ma sappiamo solo che è in Lombardia) che potrebbe alimentare tutto il paese nel quale si trova in caso di calamità naturale o attacco nucleare. Non manca l’attenzione ai dettagli per le residenze, storiche, con stucchi, gessi, pavimenti del ‘900 e anche cupole di vetro, o moderne, con tutte le novità offerte dalla domotica e l’attenzione ai trend del momento. “In questo momento, predomina il micro cemento rispetto alla resina. Al tatto e alla vista, infatti, ha una consistenza più materica”-aggiungono Giacomo e Francesco.
Presto saranno i primi a lanciare l’uso del laser nel trattamento delle superfici delicate. E’ solo uno dei tanti loro primati; un altro esempio di un’Italia che ama il lavoro e ottiene risultati. Gli esempi positivi vanno sottolineati.