Non hai ancora deciso cosa farai a Capodanno? Ecco un po’ di proposte: da Nord a Sud l’Italia è piena di appuntamenti da vivere con stile, fino all’alba ed oltre. E ora via, che l’anno sta per finire e bisogna ballare bene, per aver fortuna nel 2019.

A Capodanno
Samuele Sartini è protagonista al Pineta di Milano Marittima, dove è di casa. In console ho stile preciso e una tecnica esemplare, ma più che di ‘numeri’ e gesti che sanno stupire, ogni suo dj set è pieno di musica e di melodia, ovvero si mette sempre al servizio di ha voglia di ballare. Come se non bastasse, Sartini è anche un produttore conosciuto in tutto il mondo… E non è tutto: si sta chiudendo un dicembre 2018 semplicemente incredibile per il dj producer marchigiano. Il 21 dicembre divide la console del KYI di Modena con Bob Sinclar (nella foto sono insieme). La loro è una sintonia musicale di lunga data. La sera di Natale, il 25/12, invece come lo scorso anno, Samuele Sartini è al mixer dello Yuppies di Foggia.
I party Vida Loca che hanno fatto ballare l’Italia e Formentera nel corso del 2018, a fine anno, saranno più di 250. Anzi, già a metà dicembre, probabilmente, questo numero è stato superato. Questi numeri fanno di questa festa itinerante che fa scatenare e intrattiene con musica decisamente pop (un mix di reggaeton, pop, hip hop, trap, house melodica e pure qualche successo italiano rivisitato) senz’altro uno degli eventi più ballati in Italia. Basta moltiplicare 250 per una presenza media di 1500 persone a evento per arrivare a contare centinaia di migliaia di persone. Vida Loca a Capodanno 2019, oltre a far scatenare due locali simbolo dell’Emilia Romagna (Sali & Tabacchi – Reggio Emilia e Peter Pan – Riccione), fa pure ballare l’ultima notte dell’anno di Olbia. Al Molo Brin, dopo il concerto dei Maneskin, vanno sul palco i performer, gli artisti, i dj, e i vocalist di Vida Loca… e prima il 25 dicembre la crew fa scatenare il Circus beatclub di Brescia.
E a Vicenza? lunedì 31 dicembre a Villa Bonin Club & Restaurant prende vita Il un Capodanno 2019 da sogno. Il giardino invernale di questo spazio d’eccellenza accoglie i suoi ospiti per un party che inizia già all’ora dell’aperitivo. Si sceglie come sempre tra mille opzioni diverse per la cena e poi si balla con stile fino all’alba: in main room con le scenografie, l’animazione e le musiche dalla house alla commerciale, agli anni ’70 ’80 ’90. Il dinner show è quello di Luca B, tra i dj si alternano Bozzi, Nicola Bozzetto, Gianmaria Veronese, mentre alla voce c’è la bella (e bravissima!) Chiara Giorgianni.
A Firenze un capodanno tutto da vivere è quello del Blue Velvet, in pieno centro storico. In console, nel suo Privè dei Balocchi c’è Andrea Raffa, un vero professionista della house. “E’ uscita da poco la mia ‘Hit With Barbara’ su Hotfingers Records, una canzone tutta da ballare. A breve uscirà un remix di questo brano a cura di Alex Kenji, tra l’altro. Sto poi ultimando quello che penso sia il mio più bel disco di sempre. Per ora non posso anticipare molto, ma il lavoro che c’è dietro ad un progetto simile è davvero immenso”.
A Milano, è imperdibile per chi vuole il massimo il Capodanno di Just Cavalli, dedicato al Grande Gatsby. L’ispirazione è quindi il mitico romanzo scritto da Francis Scott Fitzgerald, ambientato a New York, racconta l’ascesa e la caduta di Nick Caraway, simbolo del mito americano e dell’età del jazz… Il locale sarà allestitoin stile anni ’20. Dopo il red carpet, il pubblico potrà fare immortalare al photo call con dress code a tema dalle ore 19,30.

Alla Trattoria Toscana di Daniel Prigioni, imprenditore e cantante, il Capodanno farà rima con un dinner esclusivo e lo show della fantastica cantante e performer Ania J, che farà tappa in questo “salotto dell’arte in tutte le sue forme”.

Alla console, per celebrare l’arrivo del 2019, sicuramente ci sarà anche il patron del locale, che entusiasmerà il pubblico presente con la sua verve scatenata e la sua bravura.
Alla Trattoria Toscana, aperta anche il 24 dicembre, si può’ prenotare il menu a 60 euro e celebrare il Natale con la propria famiglia in un’atmosfera conviviale e piena di allegria, come è la consuetudine di questo luogo, all’interno del quale l’anima è sempre Daniel Prigioni, che piace a tutti, grandi e piccini e coinvolge con la sua musica e la sua bravura.

All’esclusivo Dvca, la musica del party di Capodanno è quella di Modus DJ. Dvca di Milano è un ristorante italiano in cui la tradizione incontra l’innovazione interno di un palazzo storico del Cinquecento, mentre il sound di Modus è decisamente funky house. “Un dj ha il compito di rendere ogni evento unico, particolare, da ricordare”, racconta Modus DJ. “Non è facile, ma personalmente, più che seguire mode o tendenze, propongo sempre musica che mi faccia battere il cuore”.

A Capodanno 2019 al Cost Milano l’evento è Noblesse Oblige. Il party prende vita alle 21 con una cena di gala. Dalle 22,30 c’è il piano bar del carismatico “Affo” Francesco Affinito, che coinvolgerà il pubblico con un repertorio di musica tutta da cantare fino alla fine dell’anno vecchio. Allo scoccare della mezzanotte si brinderà con Champagne GH MUMM, per poi proseguire la serata a suon di musica, in mix irresistibili di successi del 2018 e gli evergreen del passato. Dress Code: Black Tie.

Chiudiamo con una proposta a cinque stelle sul
Lago di Como, ovvero il binomio Silvio Bellagio & Lido di Bellagio. I due spazi propongono una festa da favola. La cena di gala da Silvio Bellagio è eccellente, visto che questo ristorante / hotel è conosciuto come ritrovo d’eccellenza per chi ama il pesce di lago e non solo. Più tardi si sceglie tra Crociera di Mezzanotte con Brindisi oppure ingresso al Lido di Bellagio, dove prende vita un party scatenato da vivere tutto d’un fiato fino all’alba.
Saranno Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso i protagonisti del capodanno di Alghero con il loro Deejay Time, la Reunion. Reduci da un tour estivo di grande successo con la produzione della Unconventional Events, i quattro Dj porteranno dal vivo in consolle il più incredibile, poderoso e indelebile show radiofonico da oltre trentanni uno dei punti di forza di Radio Deejay. Sempre per la notte del 31 dicembre, allo scoccare della mezzanotte, il tradizionale spettacolo pirotecnico.

Ma il Cap d’Any a l’Alguer di quest’anno inizierà domenica 30 dicembre con un’eccezionale anteprima mondiale de La Fura dels Baus, famosa compagnia teatrale catalana, che ha scelto
Alghero per presentare il suo nuovo spettacolare show.
Due eventi di forte richiamo che animeranno gli ultimi due giorni dell’anno nella Riviera del Corallo. Non è tutto perché, per il terzo anno consecutivo il Comune di Alghero e la Fondazione Alghero propongono Més que un Me, oltre un mese di spettacoli dedicati alle famiglie e ai visitatori, concerti ed eventi culturali vari che animeranno tutti i quartieri della città con il coinvolgimento diretto di residenti, commercianti e associazioni.
Musica Jazz di altissimo livello il 23 dicembre nella Cattedrale di Santa Maria con il concerto di Paolo Fresu e i virtuosi italiani in “Back to Bach” a cura di Jazz Alguer. Immancabile il tradizionale concerto gospel in programma il 27 dicembre al cinema Miramare con “Gospel Uni.Sound”. Come già detto, il 30, nell’area portuale, appuntamento con lo straordinario spettacolo de La Fura dels Baus. Sempre nel porto si svolgerà la grande serata musicale del 31 con lo show irresistibile dei Dj Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso. Diversi gli appuntamenti anche per gennaio, tra i quali il concerto di Paolo Zicconi con l’omaggio a Sergio Endrigo il 5 gennaio al Teatro Civico.
Si confermano inoltre i tradizionali appuntamenti con il concerto del primo gennaio al Teatro Civico, il mercato artigianale delle birre “Birralguer Winter Edition” del beach Grup Alguer, i canti della tradizione con “Cants de LLum” dell’Ass.ne Nova Alguer, i concerti di “Musica dai Balconi” di Raimondo Dore, l’appuntamento dedicato ai bambini con “Il Villaggio di Babbo Natale”. E ancora mostre, mercatini e il concorso per il presepe più originale.
“Alghero si prepara a vivere uno dei momenti più intensi dell’anno – ha sottolineato l’Assessora alla cultura e al turismo Gabriella Esposito – ci saranno tante novità in un mix di eventi, anche di livello internazionale, e attrazioni che sicuramente sapranno richiamare in città tante persone non solo la notte del 31 dicembre. Rafforzare e al tempo stesso rinnovare il Més que un Mes è la sfida di quest’anno”.
“Un calendario ricco di eventi con una nuova formula per l’ultimo dell’anno, una sorta di Cap d’Any allungato – ha evidenziato il presidente della Fondazione Alghero Massimo Cadeddu – il 30 con l’anteprima mondiale della compagnia La Fura dels Baus e il 31 con il Deejay Time che ci accompagnerà al nuovo anno”.