#IOCISONOETU

All’Arena Civica di Milano è stato presentato l’evento dal titolo  #IOCISONOETU, sport, musica e divertimento per dire no a ogni forma di violenza, dal 17 al 19 Maggio, all’Arena Civica Gianni Brera, tre giorni per mettersi in gioco e dire no alla violenza promossi da Milano Positiva APS, associazione milanese di promozione sociale nata nel 2018 e FASTMARKETWEB, per ribadire attraverso lo sport, il gioco, la musica, lo stare insieme, che abbattere i pregiudizi, varcare i confini della fragilità umana è possibile.

Scuole, associazioni sportive e non, giovani e istituzioni schierate insieme per combattere il pregiudizio e la sopraffazione con approfondimenti, incontri, workshop. Il claim #IOCISONOETU significa essere presenti, coscienti e reattivi contro la violenza verso l’uomo, l’ingiustizia, il pregiudzio e il bullismo.

Il calendario è fitto di eventi e l’iniziativa prevede il coinvolgimento di decine di scuole milanesi, i cui studenti stanno sviluppando progetti sugli argomenti sociali trattati, e di 40 associazioni che si prodigano per combattere i fenomeni di violenza.

“Spero che questa iniziativa dia il via a una serie di eventi analoghi in tutta la Lombardia”, ha affermato Martina Cambiaghi, assessore lombarda allo Sport e Giovani, alla conferenza stampa di presentazione di #Iocisonoetu, lodando, fra l’altro, la sinergia tra Regione Lombardia, Comune di Milano, Coni Comitato Regionale Lombardia e Universita’ degli Studi Milano-Bicocca, che patrocinano l’evento. “Discutendo si capiscono le cause di gravi fenomeni sociali”, evidenzia Cambiaghi, precisando che per parlare ai giovani bisogna innanzitutto intercettarli con “messaggi positivi” e “sport e musica” sono veicoli ottimali per “coinvolgere attivamente la cittadinanza”.

Per Giusy Versace, atleta paralimpica e deputata di Forza Italia, “lo sport e’ un’arma potentissima per abbattere le barriere culturali che spesso troppi ignoranti hanno costruito attorno al mondo degli handicap e non solo”. Da qui il suo sostegno “entusiasta” alla manifestazione, capace di “abbinare lo sport al sociale”, e far riflettere su temi, come il bullismo e la violenza di genere, ai quali non guardare distrattamente come a “spot pubblicitari”, ma associarli a fatti che realmente “accadono tutti giorni nelle scuole o al nostro vicino di casa”. Citando il recente caso di un 30enne a Legnano sfregiato con l’acido dall’ex findanzata dopo una lite, Versace evidenzia che “lo sport insegna che ci sono delle regole, il rispetto per l’avversario, per se stessi, e soprattutto per la vita. Ai giovani questo va ricordato”.

All’interno dell’Arena Civica si alterneranno dalla mattina gli eventi sportivi organizzati in collaborazione con associazioni e societa’ sportive cittadine. Sara’ invece la musica ad animare le serate di venerdi’, con un party ’70-’80 curato da Radio Number One, e sabato, con l’esibizione di giovani emergenti, DJ e gruppi dal vivo. #Iocisonoetu sara’ anche il palcoscenico finale di alcuni eventi: il 18 maggio con l’arrivo della RiGeneration Run e la finale dell’associazione No Social League. Il 19 maggio invece si gioca la finale dell’evento sportivo intra-scolastico organizzato dall’associazione Clash of Schools. All’interno del Parco Sempione e della Palazzina Appiani, verranno allestiti palchi per forum su bullismo, violenza sulle donne, intolleranza, ingiustizia e disuguaglianza sociale.

Tra gli esperti di problematiche giovanili presenti anche Vincenzo De Feo, ingegnere informatico e autore del saggio “Prima del Click”, che definisce il cyberbullismo come un fenomeno globale, frutto del consumismo e un’offerta culturale degradata, che puo’ essere contrasta da un sistema di proposte alternative, costruttive, spinte dalle istituzioni, associazioni e, all’interno dei nuclei famigliari, dai genitori. “Ma”-conclude De Feo-“i giovani vanno ingaggiati, bisogna lavorare con loro sulla consapevolezza delle conseguenze delle loro azioni: i social li staccano dalla realta’, i giovani della baby gang che a Taranto hanno segregato in casa e picchiato a morte un 66enne, ai magistrati hanno risposto: ‘non pensavamo che finisse cosi””.

 

 

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Informazioni su Lovatelli Caetani

Giornalista, Luxury Consultant, Opinionista e Blogger, fonder di Studio Lovatelli, è una delle "firme" più autorevoli sui temi delle dimore d'epoca e patrimoni familiari storici. Si avvale del suo contributo professionale Assocastelli (associazione che rappresenta i più importanti gestori e proprietari di dimore storiche italiane impiegate anche per attività socio-culturali). Anticipa, o, talvolta, crea tendenze e le lancia sulle testate con le quali collabora. Modera presentazioni di libri. Collabora con tgcom 24, il settimanale Nuovo, Capital, Radio Number One, Giornale Radio, La 7 e altri media, si occupa di programmi sociali, come www.primadelclick.it- svolge attività di ufficio stampa. E' autrice SIAE per la musica e la tv. E' direttrice di Vanityclass, Invextra Magazine e Milanodabere. Un passato da modella, lavoro accantonato per dedicarsi allo sport e allo studio, dopo il diploma di Liceo Classico, quello di Copy Writer all’International College of Design, così come quello di Fitness Instructor conseguito all’Ospedale Sacco di Milano, si dedica alla sua passione, la scrittura e affronta ogni nuova sfida con serietà, iscrivendosi anche a corsi di dizione, di teatro e recitazione, al CTA di Milano-repertorio di Marguerite Yourcenar-per offrire sempre il massimo della professionalità, anche nella conduzione tv. Si Laurea In Scienze Politiche, Storia dei Trattati e Diritto Internazionale, con una Tesi dedicata alla Politica Estera Vaticana e al Libano come centro geopolitico internazionale. Ha collaborato con La Prealpina di Varese,La Notte, il Giornale, Panorama, Libero, Il Tempo, TgCom 24 le assegna un suo blog, For Men e Natural Style, Cronaca Qui. Collabora anche con riviste dedicate al fitness, alcune riviste le assegnano l'incarico di caporedattore di testate, collabora anche con molte radio, 101, Radio Lombardia, 105 Classics, M2O, Radio Rai Uno e Radio Rai Due, dove è iniziata la sua formazione radiofonica, con autori storici della Rai, come Lillo Perri e Mila Vajani. Per la televisione: Telelombardia, dove Daniele Vimercati le insegna a fare giornalismo tv a 360 gradi, Antenna 3, dove è stata autrice e conduttrice, Rai, con Corrado Tedeschi, Matchmusic, Play tv, Fun tv, Odeon, Vero tv, Discovery Channel, dove è stata selezionata come esperta di tendenze. Ha vinto il Premio Cortina Press e il Premio News Cup destinato ai personaggi che si sono distinti per capacità di comunicazione, scrittura e arte e pubblicato un libro sullo stadio Giuseppe Meazza, un progetto dell’Assessorato allo Sport e al Tempo Libero del Comune di Milano, per il quale ha ideato la Prima Notte dello Sport, allestendo un ring in corso Como, con atleti e appassionati. Ha tenuto al Polimoda di Firenze alcune lezioni di trendsetting e collaborato con IULM per il Master in Comunicazione in Beauty e Wellness. Francesca nasce in una famiglia che annovera tra i suoi avi, Papi, Cardinali, una donna Accademica dei Lincei, la sua trisnonna, ma per lei le vicende delle famiglie aristocratiche sono interessanti dal punto di vista delle figure che hanno contribuito a livello di cultura, arte, in veste di benefattori, come fisiognomica dei volti e come tradizione, perché la vera nobiltà è quella dell'anima.

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