Armonie di ferro, metallo, rame , arredi in pelle, cuoio, ferro, tavoli bassi realizzati dal recupero di ex cavalletti di antiche officine artigiane, sgabelli ricavati da sedili di vecchi trattori; tutto è all’insegna della ricerca dell’eccellenza alla Filetteria Italiana di Ripa di Porta Ticinese 107-https://www.lafiletteriaitaliana.com-una vera e propria experience in ogni dettaglio e orario, dall’aperitivo, alla cena, all’after drink, da vivere nella zona lounge del locale, in modo tradizionale, o stile conviviale, sugli alti sgabelli, attorno al lungo tavolo, ma anche in maniera intima e riservata, sul soppalco della Filetteria Italiana, con uno stile che ammicca a una romantica soffitta di Mont Martre, tra candele e atmosfera ovattata.
Ogni singolo e piccolo dettaglio è curato nei minimi particolari, dal design, allo stile del servizio, come un abito sartoriale cucito attorno al cliente, come se fosse tailor made, un locale, “cucito” attorno alle esigenze del proprio pubblico, nel quale ci si sente come in un angolo della propria casa, confortevole ed elegante.
Tutto è stato creato da una ditta specializzata nei locali, la EMP di Edoardo Maggiori, titolare della Filetteria Italiana, con la passione per la moda, il design, il recupero degli arredi-dall’antico al agli anni 20, al country-la riqualificazione degli spazi e grande esperienza nel settore della ristrutturazione.
Edoardo Maggiori è un mix tra un Hypster e un Dandy; eclettico e creativo, è curatissimo nella scelta degli abiti e degli accessori, come nella cura di barba e baffi .Ha solo 27 anni, ma ha le idee molto chiare ed esperienza.
“Ho iniziato lavorando per vari locali, sia in sala che nella comunicazione”-dice-“nel 2012 ho aperto il mio primo ristorante, insieme con altri soci, e poi ho gestito due locali serali negli anni successivi”.
Il ristorante, nato dall’ispirazione dei numerosi viaggi, è già super gettonato da pubblico italiano e internazionale, pur essendo stato aperto da poche settimane, ha come focus la carne nelle sue derivazioni dei tagli top, nelle sue eccellenze, come il filetto e nei vari tagli, prodotto universalmente riconosciuto e declinabile nelle varie categorie, dalla zebra, al canguro, dalla renna, al bisonte, dal cammello, al cervo, allo struzzo e non solo manzo e vitello, chianina, fassona. I piatti vengono serviti e presentati con grande cura maniacale, su tavolette fumanti, accompagnate da tegamini e terrine con contorni, come le patate della Filetteria, croccanti e dorate e tante salse. Ogni tipologia di carne è diversa dall’altra. Qualora non lo sappiate, la carne di zebra ha un terzo delle calorie di quella di manzo e il filetto di canguro, tenero e facilmente digeribile, ha un basso tasso di colesterolo e aiuta la circolazione sanguigna. E se il bisonte alla griglia è ricco di ferro, omega-3 e omega-6, tanto da essere definito “il salmone delle praterie”, il filetto di renna è una novità solo in Italia, visto che tra Svezia e Finlandia ne consumano parecchi. Sulla carne di cammello le leggende si sprecano: già nell’XI secolo un medico arabo scriveva che aumenta la virilità, mentre in alcuni Paesi africani è un ottimo rimedio per allontanare gli spiriti maligni, tutte curiosità e notizie scovate da Edoardo durante i suoi lunghissimi viaggi.
Altra caratteristica le numerose salse, fatte in casa, da abbinare ai piatti, pensate per accompagnare la carne e tutte ideate da Edoardo in collaborazione con il suo staff.
Nel menu trovate la carne di renna con la salsa di porri stufati, miele e granella di pistacchio, il bisonte con crema di funghi Shiitake e tartufo nero, la zebra, invece, con emulsione di prezzemolo, extra vergine di oliva Intini, Vincitore del The Best European Award per olio extra vergine d’oliva.
Su ispirazione giapponese la teriyaki con zenzero marinato un’intera notte; la fumè, lievemente affumicata con miele e olio di sesamo; la yakiniku con peperoncini dolci e pomodoro; l’ottomana a base di melanzane, cipolle di Tropea e olive taggiasche.
Dolci fatti in casa, vini tutti italiani.
Nella drink list , curata da Lorenzo Allegrini, con esperienza internazionale, grande appassionato di malti e scotch, che ha un unico obiettivo, quello di dare la massima ospitalità possibile ai clienti, potete optare per i nuovi cocktail ispirati alle opere liriche.
Tra i finger che si possono degustare, da abbinare ai cocktail, ci sono lo spiedino di bisonte su salsa peperoni e salsa teriyaki, la Tartare di fassona con olio tartufato e crosta reggiano, ma anche la Tartare di zebra su crosta pecorino e pepe, o la Tartalletta con chianina marinata e bagnet di prezzemolo.