Da Otivm, il 9 Ottobre, in occasione della Wine Week, dalle 19,30 in poi, verrà organizzata la serata Aperitif & Art; dalle 21 Dinner Show e performance live di Nick Mascioletti in una dimostrazione dal vivo dedicata all’arte, dal titolo “Pennellate d’Incanto”, percorso sinergico tra cibo, vino e pittura, con Incanto, che si colloca nel solco dell’antica e nobile tradizione del négociant, termine francese che indica il commerciante che ricercava e selezionava prodotti di piccoli vignaioli, per venderli con la propria etichetta.
Partendo dai prodotti enologici, Incanto ha esteso la propria ricerca a diverse categorie di prodotti enogastronomici italiani, selezionati con i medesimi rigorosi criteri di qualità, artigianalità, ricercatezza e legame con il territorio. I prodotti selezionati da Incanto sono scelti secondo rigorosi criteri di qualità, artigianalità, ricercatezza ed italianità. Il marchio viene apposto solo alla fine di un meticoloso controllo di tutta la filiera. L’offerta spazia dal vino ai distillati, dall’olio al food, con una scelta accurata tra le eccellenze della tradizione enogastronomica italiana.
OTIVMMilano–www.otivmmilano.it–aperto dal lunedì al sabato con show tutti i giorni, nasce da un’idea di Valerio Tremiterra e dei suoi soci e colma il vuoto di locali di ampia struttura nel panorama Milanese, nei quali cenare, bere, assistere a show con performers internazionali, divertirsi in un unico luogo.
La gente ha abbandonato lo spirito della discoteca e si dirige in un’unica location dove mangiare piatti di qualità, scegliere un signature cocktail dalla drink list, guardare lo show, divertirsi, tutto in un unico luogo contestualmente.
OTIVM si contrappone a NEGOTIVM, perché in un locale come OTIVM non si parla di business, ma si viene per rilassarsi, staccare la spina e la mente.
A livello strutturale, le ispirazioni dell’architetto Nick Maltese sono quelle a De Chirico e al tema surreale, tra archi, erotismo delle forme, strutture metafisiche dedicate alle figure dell’uomo e soprattutto della donna, quasi un sogno erotico ed elegante, che si ritrova nelle lamelle del soffitto che richiamano alle sinuosità del corpo femminile in dolce attesa, come in un ideale ponte di collegamento agli antichi alchimisti, studiosi del corpo umano.
Il locale riprende le arcate della piazza di Ferrara che De Chirico dipinse in molte sue opere e in cui visse fine alla sua morte e il clima riprende la corrente della Metafisica in cui De Chirico e Carrà furono i promotori. Per la prima volta un ristorante è stato creato in un palazzo ideato dal famoso architetto Giò Ponti e i soci hanno cercato e voluto, come aziende partner, solo leader europei dei vari settori, come la sedia Lisa, Best Chair 2018, in collaborazione con SCAB Design, o le lampade progettate appositamente per OTIVM.
L’unica colonna bizantina esistente a Roma è stata riprodotta, qui, uguale nella grandezza di un tempo, ma in ferro e con oltre 300 pezzi, creando una vera e propria opera d’arte frutto dell’attività artigianale Made in Italy.
Marmi di pregio italiani, velluti, tecnologia di alta qualità: OTIVMè soprattutto concepito come locale a basso impatto ambientale e a basso spreco energetico.
Due gli ingressi; dalla zona di accoglienza dell’ingresso, le hostess accolgono e accompagnano al tavolo gli ospiti, dopo aver sorseggiato un drink nella zona bar, prima di sedersi a cena, scegliendo dalla drink list del Bartender Giuseppe Russo.
Non manca un privè nella zona sopraelevata del locale, che contiene sino a 50 posti ed è perfetto per eventi privati, cene romantiche, incontri di lavoro.
Aperto a pranzo e cena, per il pranzo propone un menu tradizionale rivisitato con prezzi business lunch, per la cena, invece, è un mix di culture culinarie frutto dello chef Gianluca Rosano Wayne, che propone cucina italiana con contaminazioni di eccellenze etniche, piatti fusion, ricerca di prodotti di qualità nel rispetto della materia prima e dei prodotti stagionali, che provengono da aziende leader nel settore, ma anche da piccoli produttori Italiani, per la massima valorizzazione della cucina del nostro Paese.
Il menu è sempre tutto legato alle sue esperienze lavorative e ai viaggi fatti, una“cucina senza confini”, come ama dire.
“Grazie alle esperienze fatte in giro per il mondo ho potuto sperimentare vari tipi di cucina che per me equivale ad assenza di orizzonti, per un sapiente mix di ingredienti che raccontano le culture dei vari Paesi, per accontentare tutti i palati”-dice Gianluca Rosano Wayne, che ha al suo fianco, come sous chef Luigi Codispoti.
20 anni di esperienza nel settore, ha lavorato in Francia, al Lisa dagli occhi blu di Mario Tessuto con Gianni Frau; dopo diversi stagioni al Tartarughino a Porto Rotondo, ha collaborato con chef Peruviani Stellati, come Virgilio Martinez ed Edgardo Humerez, poi ha lavorato con Antonio Sorrentino e “Giacomo”.
Rispetto delle materie prime, stagionalità dei prodotti, studio approfondito degli alimenti e provenienza restano i suoi cavalli di battaglia.
OTIVM propone anche piatti vegetariani, per intolleranti al lattosio e gluten free e al tavolo è possibile controllare la scheda tecnica delle intolleranze a disposizione di tutti i clienti.