Nuovi talenti del cinema: Davide Gallace

Prima dell’emergenza Covid 19 aveva finito di girare un film documentario su un fatto di cronaca veramente accaduto nel ’97, a Zurigo, una banda di rapinatori-due arabi, un italiano, un rumeno e un croato, Zoran, da lui interpretato.

Parliamo di Davide Gallace, giovane attore e nuovo talento del cinema,  che ha da sempre coltivato la sua passione per la recitazione sin da quando aveva 14 anni, prima con gli studi all’Accademia a Milano, poi a New York; i suoi sacrifici e gli studi sono oggi diventati realtà, con la sua prima parte da protagonista, in un film appena uscito, ispirato a un fatto di cronaca accaduto nel ’97 a Zurigo, la città dove questo giovane attore vive. Il film è uscito il 25 Aprile, sono stati oltre 600.000 spettatori sulla TV Statale Svizzera, un record raramente raggiunto.

“Es Geschah Am Postraub”, questo il titolo, è anche su YouTube, con sottotitoli in italiano, tedesco e inglese e tutti potete vederlo.

“La cosa strana è che a Zurigo, l’estate scorsa, come accade ogni tre anni, viene organizzato un festival con vari stand e la città si blocca per l’evento e io avevo uno stand proprio di fronte alla banca che fu rapinata nel 97”-dice Gallace-“dopo tre mesi venni chiamato dalla regista che stava preparando la produzione sulla storica rapina e che mi voleva per il ruolo di Zoran, tra i 5 protagonisti.

Mi aveva visto sul mio portale, si trattava della produzione più importante per la Tv Statale che voleva fare questo film. Quella rapina all’epoca aveva fruttato 55 milioni di Franchi ai rapinatori, che l’avevano fatta franca ma per poco tempo.

Zoran era stato preso in Spagna, a Malaga, dall’Interpol, mentre festeggiava in un club, lo svizzero in Spagna, uno a Milano mentre acquistava capi firmati.

Zoran è ancora in carcere per altre rapine fatte, ma quello era stato il furto del secolo.

Come è stata questa esperienza?

“E’ stato bellissimo, ho voluto conoscere meglio il mio personaggio, da ragazzo non era stato amato dal padre, che prediligeva invece i suoi fratelli e con questo gesto voleva farsi vedere grande e forte. Ho voluto approfondire il suo lato psicologico, Zoran aveva circa 21 anni, era ingenuo, pensava fosse una sorta di gioco, voleva dimostrare chissà cosa. Scappò in Spagna e, ingenuamente, voleva versare 3 milioni di franchi in banca, diede all’Istituto di Credito risposte fumose e fu preso a Malaga”.

Come ti sei preparato a interpretare un personaggio di questo tipo?

“Ho provato a conoscerlo, ho contattato la moglie, mi sono fatto inviare foto e video, per capire i suoi movimenti del corpo, ho cercato di capire cosa provasse, cosa fosse successo, la base è sapere il passato del personaggio. Fisicamente mi sono preparato e allenato a parlare il tedesco con accento serbo croato parlando con alcuni amici, ho approfondito grazie ad alcuni video. Come sempre, poi, alleno le corde vocali con esercizi specifici,  ogni mattina, per essere il più corretto possibile, la sera faccio sempre una camminata veloce e alleno il fisico. Ho tenuto la barba, ho fatto crescere i capelli, ho adottato un look un po’ trasandato, come era lui”.

Cosa ti ha insegnato professionalmente questo periodo pandemico?

“Ho avuto il tempo di capire cosa voglio fare veramente, cioè l’attore. Umanamente, poi, ho fatto una grande selezione di persone, ho capito quali sono i veri amici, le cose che contano realmente, ho capito meglio me stesso e sono cresciuto, è stato un momento di maturazione, nata dalla riflessione e da maggiore solitudine”.

Cosa cambierà ora secondo te?

“Il cinema, le sale, che già erano in crisi prima, perderanno tanto; con il drive in si torna indietro, ma il digitale avrà il sopravvento, sui set ci saranno meno persone, le produzioni avranno budget minori, si deve fare un passo indietro per poter tornare ai livelli ottimali, il digitale sarà in prima linea e l’attore sarà ancora più protagonista grazie alle piattaforme, ai teatri e agli spettacoli live. Una cosa è certa, la passione per la recitazione e lo studio continuo resteranno inalterati, supereremo le difficoltà e affronteremo nuove sfide!”

 

 

Movida tag: , , , , , , , , , , , ,

Informazioni su Lovatelli Caetani

Giornalista, Luxury Consultant, Opinionista e Blogger, fonder di Studio Lovatelli, è una delle "firme" più autorevoli sui temi delle dimore d'epoca e patrimoni familiari storici. Si avvale del suo contributo professionale Assocastelli (associazione che rappresenta i più importanti gestori e proprietari di dimore storiche italiane impiegate anche per attività socio-culturali). Anticipa, o, talvolta, crea tendenze e le lancia sulle testate con le quali collabora. Modera presentazioni di libri. Collabora con tgcom 24, il settimanale Nuovo, Capital, Radio Number One, Giornale Radio, La 7 e altri media, si occupa di programmi sociali, come www.primadelclick.it- svolge attività di ufficio stampa. E' autrice SIAE per la musica e la tv. E' direttrice di Vanityclass, Invextra Magazine e Milanodabere. Un passato da modella, lavoro accantonato per dedicarsi allo sport e allo studio, dopo il diploma di Liceo Classico, quello di Copy Writer all’International College of Design, così come quello di Fitness Instructor conseguito all’Ospedale Sacco di Milano, si dedica alla sua passione, la scrittura e affronta ogni nuova sfida con serietà, iscrivendosi anche a corsi di dizione, di teatro e recitazione, al CTA di Milano-repertorio di Marguerite Yourcenar-per offrire sempre il massimo della professionalità, anche nella conduzione tv. Si Laurea In Scienze Politiche, Storia dei Trattati e Diritto Internazionale, con una Tesi dedicata alla Politica Estera Vaticana e al Libano come centro geopolitico internazionale. Ha collaborato con La Prealpina di Varese,La Notte, il Giornale, Panorama, Libero, Il Tempo, TgCom 24 le assegna un suo blog, For Men e Natural Style, Cronaca Qui. Collabora anche con riviste dedicate al fitness, alcune riviste le assegnano l'incarico di caporedattore di testate, collabora anche con molte radio, 101, Radio Lombardia, 105 Classics, M2O, Radio Rai Uno e Radio Rai Due, dove è iniziata la sua formazione radiofonica, con autori storici della Rai, come Lillo Perri e Mila Vajani. Per la televisione: Telelombardia, dove Daniele Vimercati le insegna a fare giornalismo tv a 360 gradi, Antenna 3, dove è stata autrice e conduttrice, Rai, con Corrado Tedeschi, Matchmusic, Play tv, Fun tv, Odeon, Vero tv, Discovery Channel, dove è stata selezionata come esperta di tendenze. Ha vinto il Premio Cortina Press e il Premio News Cup destinato ai personaggi che si sono distinti per capacità di comunicazione, scrittura e arte e pubblicato un libro sullo stadio Giuseppe Meazza, un progetto dell’Assessorato allo Sport e al Tempo Libero del Comune di Milano, per il quale ha ideato la Prima Notte dello Sport, allestendo un ring in corso Como, con atleti e appassionati. Ha tenuto al Polimoda di Firenze alcune lezioni di trendsetting e collaborato con IULM per il Master in Comunicazione in Beauty e Wellness. Francesca nasce in una famiglia che annovera tra i suoi avi, Papi, Cardinali, una donna Accademica dei Lincei, la sua trisnonna, ma per lei le vicende delle famiglie aristocratiche sono interessanti dal punto di vista delle figure che hanno contribuito a livello di cultura, arte, in veste di benefattori, come fisiognomica dei volti e come tradizione, perché la vera nobiltà è quella dell'anima.

Una risposta a “Nuovi talenti del cinema: Davide Gallace

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *