Quella di Riccardo Lodoli, 25 enne romano, non è la ricetta perfetta contro la crisi. Ma sicuramente può essere una delle tante idee utili, fruttuose, che molti altri imprenditori possono prendere come modello. Sembrerebbe un’idea vincente. E la prova del nove è sotto gli occhi di tutti, dando uno sguardo al fatturato del giovane imprenditore che si occupa di capelli.
Andiamo per gradi. Lodoli, che ha creato un’azienda che si occupa di protesi capillari di ogni tipo, durante la pandemia ha messo in piedi corsi di formazione a distanza gratuiti per clienti e parrucchieri. “Un modo per non abbandonare i miei clienti che a casa erano in crisi perché non avevano mai messo in cantiere il fai da te”, dice Lodoli. “Allora con uno smartphone e un sistema di montaggio ho creato tutorial, aprendo un canale YouTube. Quando a maggio è finito il lockdown i miei clienti sono aumentati perché mi hanno conosciuto in tutte le regioni. Certo, non è stato facile rimanere chiusi per due mesi: non lo nego. Ma era l’unica cosa che si poteva fare per abbassare il numero dei contagi. Oggi i miei clienti hanno meno paura di restare senza il loro hair stylist. Parliamo di gente che usa protesi capillare e la sola idea di una chiusura significherebbe tornare alla calvizie”, racconta. Continua a leggere