Essere consulente finanziario secondo Roberto Diomedi

Il nostro destino è scritto fin dalla nascita, soprattutto assecondare la passione e l’attitudine che ci caratterizza possiamo farlo solo crescendo. Roberto Diomedi, di origine cagliaritana, ha costruito sulle sue potenzialità una prestigiosa carriera di successo.

Oggi, all’età di 51 anni, ci racconta i suoi inizi fino all’ascesa di consulente finanziario e direttore di un’importante società finanziaria con sede a Dubai.

Non sono sempre state rose e fiori quelle che ha incontrato lungo il suo cammino, ma gli hanno permesso di avere un grande bagaglio e di essere in continua progettazione per la sua attività.

Tutto è nato dalla sua famiglia, ci racconta l’inizio della sua attività?

 “I miei natali sono semplici e genuini, in famiglia ci siamo sempre aiutati e protetti. Mio fratello e mia sorella sono stati fondamentali per la mia crescita ed educazione e soprattutto mi hanno protetto, consentendomi di pensare allo studio fino al raggiungimento del diploma.

Poi ho seguito la mia passione e ho conseguito l’abilitazione professionale e svolto l’attività di libero professionista nel settore bancario e assicurativo. Infine, ho preso l’abilitazione come consulente finanziario certificato”.

Quanto è importante nella sua professione la formazione?

La voglia d’imparare e la ricerca mi hanno sempre condotto sulla strada dello studio. La formazione per me è importantissima. Mi sono ritrovato a sedermi al tavolo con alcune delle persone più potenti al mondo, non certamente per soldi, ma hanno riconosciuto e riconoscono in me doti professionali e morali, apprezzandomi prima come uomo e poi come professionista. I titoli aiutano e approfondiscono la nostra attitudine. Ho una laurea in Master Business Administration, un Dottorato con specializzazione finanziaria e mercati finanziari.

Non sono mancati due master, uno con la Oxford University e l’altro con la MIT sulla tecnologia finanziaria (finec), mercati digitali e criptovaluta e mi è stata conferita una Laurea ad Honorem, forse dalla più antica università europea a Malta, per essermi distinto nel campo professionale e soprattutto in quello umanitario”.

Un’attività lavorativa così intesa la porta a vivere lontano dagli affetti, quanto le pesa?

“Oggi qualcuno scrive riguardo alla mia vita dipingendola come un’esistenza lussuosa, grazie alla quale ho avuto accesso a determinati contatti e relazioni. Ma non tutti sanno quello che si cela dietro: sacrificare tempo, affetti, stare fuori da casa per 3 settimane al mese, lavorare 20 ore al giorno senza sabati e domeniche.

Non basta; bisogna organizzare il lavoro giornalmente rapportandosi con persone diverse, culture diverse, mentalità diverse, religioni diverse, normative diverse, orari diversi con 12 ore di fuso orario da gestire tra Sud America e Asia.

Soprattutto essere sempre informati su tutto e prepararsi in maniera maniacale per stare sempre un passo avanti, spesso mettendo a repentaglio la propria vita e in alcune zone bisogna prendere alcune precauzioni.

Non credo sia semplice, probabilmente molti vorrebbero viverla, ma non credo che in tanti riuscirebbero a gestire tutta questa pressione”.

In merito alle ultime vicende giudiziarie che la vedono protagonista, può anticiparci alcune novità?

“Mi affido alla giustizia e sono fiducioso. Dopo anni fuori dall’Italia per lavoro, confidavo di essere solo più tutelato. Ritengo di essere nel giusto e sono certo che tutto sarà chiarito.  Io in tutto questo ci vedo pura invidia, un sentimento provato soprattutto verso gli uomini di successo”.

Qual è il suo sogno nel cassetto?

“Quello che sto vivendo ora. Sono nato per questa professione, la esercito da sempre. Ho ottenuto gratificazioni e risultati incredibili. Ecco, questo è il mio sogno e lo continuo a portare avanti”.

Dove si vede nei prossimi 10 anni?

“Sicuramente a vivere di più la mia famiglia, a fare il mio lavoro e portare avanti tutti i progetti ai quali sto lavorando; presto ne sentirete parlare!”

 

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Informazioni su Lovatelli Caetani

Giornalista, Luxury Consultant, Opinionista e Blogger, fonder di Studio Lovatelli, è una delle "firme" più autorevoli sui temi delle dimore d'epoca e patrimoni familiari storici. Si avvale del suo contributo professionale Assocastelli (associazione che rappresenta i più importanti gestori e proprietari di dimore storiche italiane impiegate anche per attività socio-culturali). Anticipa, o, talvolta, crea tendenze e le lancia sulle testate con le quali collabora. Modera presentazioni di libri. Collabora con tgcom 24, il settimanale Nuovo, Capital, Radio Number One, Giornale Radio, La 7 e altri media, si occupa di programmi sociali, come www.primadelclick.it- svolge attività di ufficio stampa. E' autrice SIAE per la musica e la tv. E' direttrice di Vanityclass, Invextra Magazine e Milanodabere. Un passato da modella, lavoro accantonato per dedicarsi allo sport e allo studio, dopo il diploma di Liceo Classico, quello di Copy Writer all’International College of Design, così come quello di Fitness Instructor conseguito all’Ospedale Sacco di Milano, si dedica alla sua passione, la scrittura e affronta ogni nuova sfida con serietà, iscrivendosi anche a corsi di dizione, di teatro e recitazione, al CTA di Milano-repertorio di Marguerite Yourcenar-per offrire sempre il massimo della professionalità, anche nella conduzione tv. Si Laurea In Scienze Politiche, Storia dei Trattati e Diritto Internazionale, con una Tesi dedicata alla Politica Estera Vaticana e al Libano come centro geopolitico internazionale. Ha collaborato con La Prealpina di Varese,La Notte, il Giornale, Panorama, Libero, Il Tempo, TgCom 24 le assegna un suo blog, For Men e Natural Style, Cronaca Qui. Collabora anche con riviste dedicate al fitness, alcune riviste le assegnano l'incarico di caporedattore di testate, collabora anche con molte radio, 101, Radio Lombardia, 105 Classics, M2O, Radio Rai Uno e Radio Rai Due, dove è iniziata la sua formazione radiofonica, con autori storici della Rai, come Lillo Perri e Mila Vajani. Per la televisione: Telelombardia, dove Daniele Vimercati le insegna a fare giornalismo tv a 360 gradi, Antenna 3, dove è stata autrice e conduttrice, Rai, con Corrado Tedeschi, Matchmusic, Play tv, Fun tv, Odeon, Vero tv, Discovery Channel, dove è stata selezionata come esperta di tendenze. Ha vinto il Premio Cortina Press e il Premio News Cup destinato ai personaggi che si sono distinti per capacità di comunicazione, scrittura e arte e pubblicato un libro sullo stadio Giuseppe Meazza, un progetto dell’Assessorato allo Sport e al Tempo Libero del Comune di Milano, per il quale ha ideato la Prima Notte dello Sport, allestendo un ring in corso Como, con atleti e appassionati. Ha tenuto al Polimoda di Firenze alcune lezioni di trendsetting e collaborato con IULM per il Master in Comunicazione in Beauty e Wellness. Francesca nasce in una famiglia che annovera tra i suoi avi, Papi, Cardinali, una donna Accademica dei Lincei, la sua trisnonna, ma per lei le vicende delle famiglie aristocratiche sono interessanti dal punto di vista delle figure che hanno contribuito a livello di cultura, arte, in veste di benefattori, come fisiognomica dei volti e come tradizione, perché la vera nobiltà è quella dell'anima.

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