L’Odontofobia si combatte dal dentista

Scavia: tecnologie innovative per cure più rapide ed indolori

Tra le parti del nostro corpo più sensibili al dolore vi è, senza dubbio, la bocca.Organo primordiale delle nostre emozioni, come insegna Feud, intimo e delicato, la bocca è, fin dalla nascita, uno strumento di prima gratificazione (alla ricerca del latte materno) e, al contempo, di prima difesa e comunicazione, per alimentarsi, mordere e parlare.

“La poca propensione del paziente nell’aprire la bocca a noi medici” – afferma il Prof. Stefano Scavia, esperto in implantologia, parodontologia e rigenerazione dei tessuti orali e direttore della Clinica Odontoaesthetics (www.odontoaesthetics.it) – “è, pertanto, comprensibile e giustificata. L’istinto del paziente è quello di proteggere la propria bocca. Il semplice fatto di aprirla e mostrarla da vicino, consentendo addirittura di praticare manovre e inserire strumenti, appare un’invasione da cui difendersi”.

E’ stimato che circa il 90% dei pazienti abbia timore del dentista. Da qui, secondo un approfondimento più attento da parte dell’OMS, si evince che solo il 15-20% della popolazione è realmente affetta da Odontofobia, posizione di difesa legata all’ansia ed alla paura dell’odonotoiatra come minaccia. “I fattori che possono portare un soggetto adulto ad avere timore del dentista” – sottolinea l’esperto che è fondatore della Minimal invasive Dental Academy – “sono molteplici. Di solito, questo stato sorge da un’esperienza passata spiacevole, soprattutto se avvenuta nella fase dell’infanzia e dell’adolescenza. Il rapporto con il dentista dipende, in gran parte, da come noi medici abbiamo saputo accogliere i pazienti da piccoli e dal messaggio che i genitori trasmettono loro. E’ per questo motivo che in centri di eccellenza come il nostro, è prevista la presenza di personale specializzato in medicina e psicologia per la cura dei bambini, preparato su tutte quelle strategie che portano a conquistarsi la fiducia e a donare serenità. E’ importante spiegare ai genitori che non va mai indicare il dentista come minaccia perché quella paura resterà nel bambino per tutta la vita”.

Grazie all’avvento e l’utilizzo delle più avanzate teconologie e tecniche ricostruttive e chirurgiche la cura del sorriso è possibile in maniera più conservativa e minimamente invasiva con un minor numero di sedute da dedicare al dentista, appuntamenti più rapidi ed efficaci, e, soprattutto, con una notevole riduzione del dolore intra e post operatorio, senza anestesie e senza tagli nè punti di sutura.
 
LE NUOVE TECNOLOGIE 

Tra le tecnologie più all’avanguardia possiamo citare la piezosurgery per una chirurgia più “soft” e sicura, utilizzata ad esempio per le estrazioni di denti inclusi. Minimizzando il rischio di danno neurologico e riducendo drasticamente il disconfort post chirurgico si consente al paziente di riprendere rapidamente le abitudini alimentari e lo stile di vita quotidiano. 

Le Tac 3D invece permettono al clinico di pianificare digitalmente gli interventi di implatologia e ricostruzione ossea e, ove necessario, realizzare in tempo reale modelli della struttura scheletrica dei pazienti. 

Il laser  risulta molto efficacie per la cura delle gengive senza anestesia, permettendo talvolta di evitare trattamenti chirurgici decisamente più invasivi. 

Gli scanner intra orali per le impronte consentono di acquisire digitalmente sul software la bocca dei pazienti in pochi secondi, evitando il fastidio delle tradizionali paste ed i passaggi dai laboratori; in più per l’ortodonzia invisibile ci consentono di inviare le impronte in tempo reale alle aziende anche all’estero. 

In tema di ricostruzioni dentali ed odontoiatria additiva viene proposta oggi l’odontoiatria chiar-side. Con l’ausilio di scanner intarorali, evoluti fresatori a controllo numerico e stampanti 3D, è possibile realizzare in un’unica seduta restauri complessi. Grazie all’utilizzo di materiali di ultima generazione caratterizzati da spessori minimi e proprietà meccaniche ed estetiche biomimetiche, è possibile trattare i denti in maniera minimamente invasiva preservando al massimo i tessuti naturali e rendendo i restauri totalmente indistinguibili. 

Anche per l’igiene orale gli innovativi ablatori del tartaro piezoelettrici con tecnologia “no pain” consentono una rimozione del tartaro precisa, efficace, ultra rapida e soprattutto senza far avvertire sensibilità. 

La sedazione cosciente con protossido d’azoto è inoltre un plus che può essere utilizzato su adulti e bambini.

Si tratta di un metodo di analgesia sedativa priva di effetti collaterali ottenuta attraverso la semplice respirazione di una una miscela di ossigeno e protossido d’azoto, in percentuali individualizzate, al fine di raggiungere un completo stato di benessere e rilassatezza del paziente. 

Anche l’ambiente fa la sua parte: la maggior parte dei pazienti descrive il percorso di cure da Odontoaesthetics come “un’esperienza”: il viaggio sensoriale parte dall’accoglienza in sale d’attesa con vista panoramica, Smart Tv 4k che proiettano location esotiche, linee di led con cromoterapia e musicoterpia studiata per il rilassamento del paziente. 
L’esperienza continua nelle ampie sale odontoiatriche anch’esse panoramiche e immerse nel verde di una location esclusiva. Le poltrone si trasformano in comodi sofà memory foam, appesi al soffitto troviamo Smart Tv 4k a controllo vocale in cui il paziente può visionare il programma che più desidera durante la seduta. 

Le più sofisticate tecniche e tecnologie, sviluppate dai migliori centri di ricerca internazionali e promosse da scuole come la M.I.D.A. “minimal invasive dental academy”, unite all’empatia, competenza emotiva fondamentale che ogni clinico dovrebbe possedere, porta di accesso allo stato d’animo delle persone, sono il binomio vincente per la tranquillità e la soddisfazione del paziente.

“La nostra missione- chiosa Scavia – ” è quella di offrire l’eccellenza clinica in un’esperienza di totale confort e benessere”.

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Informazioni su Lovatelli Caetani

Giornalista, Luxury Consultant, Opinionista e Blogger, fonder di Studio Lovatelli, è una delle "firme" più autorevoli sui temi delle dimore d'epoca e patrimoni familiari storici. Si avvale del suo contributo professionale Assocastelli (associazione che rappresenta i più importanti gestori e proprietari di dimore storiche italiane impiegate anche per attività socio-culturali). Anticipa, o, talvolta, crea tendenze e le lancia sulle testate con le quali collabora. Modera presentazioni di libri. Collabora con tgcom 24, il settimanale Nuovo, Capital, Radio Number One, Giornale Radio, La 7 e altri media, si occupa di programmi sociali, come www.primadelclick.it- svolge attività di ufficio stampa. E' autrice SIAE per la musica e la tv. E' direttrice di Vanityclass, Invextra Magazine e Milanodabere. Un passato da modella, lavoro accantonato per dedicarsi allo sport e allo studio, dopo il diploma di Liceo Classico, quello di Copy Writer all’International College of Design, così come quello di Fitness Instructor conseguito all’Ospedale Sacco di Milano, si dedica alla sua passione, la scrittura e affronta ogni nuova sfida con serietà, iscrivendosi anche a corsi di dizione, di teatro e recitazione, al CTA di Milano-repertorio di Marguerite Yourcenar-per offrire sempre il massimo della professionalità, anche nella conduzione tv. Si Laurea In Scienze Politiche, Storia dei Trattati e Diritto Internazionale, con una Tesi dedicata alla Politica Estera Vaticana e al Libano come centro geopolitico internazionale. Ha collaborato con La Prealpina di Varese,La Notte, il Giornale, Panorama, Libero, Il Tempo, TgCom 24 le assegna un suo blog, For Men e Natural Style, Cronaca Qui. Collabora anche con riviste dedicate al fitness, alcune riviste le assegnano l'incarico di caporedattore di testate, collabora anche con molte radio, 101, Radio Lombardia, 105 Classics, M2O, Radio Rai Uno e Radio Rai Due, dove è iniziata la sua formazione radiofonica, con autori storici della Rai, come Lillo Perri e Mila Vajani. Per la televisione: Telelombardia, dove Daniele Vimercati le insegna a fare giornalismo tv a 360 gradi, Antenna 3, dove è stata autrice e conduttrice, Rai, con Corrado Tedeschi, Matchmusic, Play tv, Fun tv, Odeon, Vero tv, Discovery Channel, dove è stata selezionata come esperta di tendenze. Ha vinto il Premio Cortina Press e il Premio News Cup destinato ai personaggi che si sono distinti per capacità di comunicazione, scrittura e arte e pubblicato un libro sullo stadio Giuseppe Meazza, un progetto dell’Assessorato allo Sport e al Tempo Libero del Comune di Milano, per il quale ha ideato la Prima Notte dello Sport, allestendo un ring in corso Como, con atleti e appassionati. Ha tenuto al Polimoda di Firenze alcune lezioni di trendsetting e collaborato con IULM per il Master in Comunicazione in Beauty e Wellness. Francesca nasce in una famiglia che annovera tra i suoi avi, Papi, Cardinali, una donna Accademica dei Lincei, la sua trisnonna, ma per lei le vicende delle famiglie aristocratiche sono interessanti dal punto di vista delle figure che hanno contribuito a livello di cultura, arte, in veste di benefattori, come fisiognomica dei volti e come tradizione, perché la vera nobiltà è quella dell'anima.

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