Eclettico, dinamico e un vulcano d’idee, così Ludovico Aldasio, il suo profilo Instagram @ludovicoaldasio, da ben 2,4 MLN di follower è famoso nella community come “The Good Morning Man”. Con la sua storia di successo ci travolge.
Soprattutto, cari ragazzi che volete intraprendere la carriera da influencer, dopo aver letto quest’intervista, avrete ottimi spunti per iniziare.
Quando hai deciso d’intraprendere la carriera da influencer?
“Ogni volta che mi viene chiesto quando tutto ha avuto inizio e da quanto tempo utilizzo Instagram, la risposta è: da poco. Da quando, per l’età cui ho potuto avere accesso ad un profilo.
Ho 22 anni e a 17 ho iniziato dalla web radio, il canale all’inizio veniva ascoltato solo da amici e parenti. Poi, è arrivata l’opportunità di passare a una stazione FM di provincia, quindi l’esigenza di sponsorizzare meglio quello che facevo e Instagram è d’aiuto in questo.
Naturalmente, il lockdown ha dato una spinta maggiore alla mia carriera da influencer”.
“Grazie alle dirette sono stato notato e per quattro mesi ho condotto un programma su canale 63. A esperienza conclusa, posso dire che mi porto a casa una bell’avventura, chissà in futuro”.
Che rapporto hai con la fotografia e i video?
“Sono un ragazzo, che per molto tempo a scuola è stato bullizzato. Ho impiegato un po’ per vedermi bene in foto. Soprattutto, in una società che t’impone, non volendo, canoni di bellezza e comportamento non è stato facile.
Oggi, ho un ottimo rapporto con la mia figura, nelle storie e nei post traspare ciò che sono, così ho conquistato il mio pubblico in giro per il mondo, non a caso sono “The Good Morning Man”.
Da dove nasce “The Good Morning Man”?
“Ogni mattina, pubblico il buongiorno, in tante lingue diverse.
Nel tempo, questo mi ha permesso di avere follower in tutto il mondo e ho attratto un pubblico che oltre a seguirmi interagisce positivamente con me”.
Che rapporti hai con i tuoi follower? Ti capita d’imbatterti in qualche haters?
“Premetto che, essendo esposto su un social è naturale non piacere a tutti i; per quanto riguarda i leoni da tastiera, li ignoro, lasciano il tempo che trovano.
Ho sempre un atteggiamento positivo e interagisco molto con i follower, si è creata una community speciale”.
Com’è la tua giornata tipo e come prepari i contenuti?
“Da qualche mese, ho concluso il percorso della laurea triennale in Lettere e filosofia. Quindi, ora mi dedico a preparare i contenuti e continuo almeno tre volte a settimana le mie lezioni d’inglese.
Ogni Reel è spontaneo, ma per realizzarlo fino all’editing richiede tempo”.
Sei testimonial di una campagna importante, ce ne parli?
“Sono testimonial di un’iniziativa realizzata e promossa da @unicef, al fine di avere un accesso equo e globale ai vaccini.
Contribuire al progetto è importante e appena mi è stato proposto ho aderito con entusiasmo”.