Cantanti, attori, sportivi e top model hanno realizzato le loro migliori performance durante la terapia ortodontica con aligner trasparenti senza che nessuno se ne accorgesse.
Justin Bieber, Khloe Kardashian, Tom Cruise, Katy Perry, Gisele Bundchen, Serena Williams e Oprah Winfrey sono solo alcuni tra i vip che hanno lavorato e parlato pubblicamente della propria esperienza.
Addirittura Billie Eilish nelle prime righe dell’ album di debutto “WHEN WE ALL FALL ASLEEP. WHERE DO WE GO?”, prima di entrare in scena con la prima traccia “Bad guy”, afferma “Ho tolto il mio Invisalign e questo è l’album”. Il videoclip da più di un miliardo di visualizzazioni è chiaramente diventato virale ed ha avvicinato molti pazienti all’ortodonzia.
Oggi ne parliamocon il Prof. Stefano Scavia, docente universitario di chirurgia orale rigenerativa presso l’Università degli studi di Milano Bicocca e fondatore della scuola di formazione in odontoiatria minimamente invasiva M.I.D.A. – Minimal Invasive Dental Academy – presso la sua prestigiosa clinica milanese Odontoaesthetics
Avere denti dritti è solo una questione di estetica?
“Molto spesso non lo è, purtroppo quando il disallineamento dentale è correlato a malocclusione, se non viene trattato precocemente e a regola d’arte, può avere ripercussioni sul benessere dell’interno organismo.
Con il trascorrere degli anni, se non si interviene, possono insorgere cefalee, dolori alla schiena, problemi posturali, difficoltà ad una corretta igiene orale, problemi parodontali, acufeni, difetti di masticazione con conseguenti problemi digestivi, fino a problemi respiratori (cattiva ossigenazione dei seni mascellari), difficoltà nell’articolazione del linguaggio ed alterazioni della fisionomia del viso”.
Meglio intervenire con l’apparecchio tradizionale o invisibile?
“A meno che non si tratti di malocclusioni gravi, risolvibili solo chirurgicamente, si può dire che tutti i disallineamenti possono essere trattati con il classico apparecchio fisso con i bracket (metallici o ceramici), solo una parte di essi con gli aligner.
Questi ultimi sono le apparecchiature più innovative a nostra disposizione: leggerissimi e trasparenti, spessi 0,5 mm calzano sui denti come una pellicola, spostandoli secondo procedure pianificate virtualmente dallo specialista. Per i casi clinici trattabili garantiscono un’efficacia sovrapponibile a quella delle apparecchiature tradizionali, fornendo però estetica, comfort, igiene e fonazione impareggiabili”.
Quando è necessaria l’ortodonzia per un sorriso perfetto?
“Per un sorriso perfetto è fondamentale l’equilibrio di ogni elemento. La nostra filosofia clinica, è fondata sul concetto di bio-mimetismo e sulla preservazione di ciò che la natura ha creato. Evitando di “nascondere” o di “rimuovere” ciò che non è bello, si punta a curare ciò che è malato e a rigenerare ciò che è stato perso, in questo modo si possono ottenere insieme salute ed un’estetica perfetta”.
Salute ed estetica, uno può escludere l’altro?
“La maggior parte dei pazienti adulti che necessitano di trattamento ortodontico non si rivolge a noi solo per un fine estetico.
Il cavo orale infatti necessita di un equilibrio corretto in ognuna delle sue parti, il bilanciamento e la cura di ogni sua funzione permettono di ottenere risultati sotto ogni aspetto, possiamo paragonarlo al concetto ripreso dalla “spirale aurea”, l’ideale di equilibrio che porta alla perfezione, riproposto in geometria e matematica.
La funzione corretta dell’organismo viene pertanto ripristinata il più delle volte attraverso la cura di differenti funzioni e strutture anatomiche e questo implica un approccio multidisciplinare e la collaborazione tra diversi specialisti.
L’ortodonzia in quest’ottica è un trattamento che va ad interagire e ad integrarsi molto bene con le terapie parodontali, gnatologiche, protesiche e rigenerative del cavo orale”.