Cosa c’è dietro il profilo Instagram di un influencer? Molti pensano che basti fare uno scatto con un abito e qualche accessorio, poi, postarlo e il gioco è fatto.
Considerazione non corretta: Alessia Galanti, influencer e social media manager, da oltre mezzo milione di followers, ci racconta come in uno dei suoi ultimi shooting, realizzato presso la prestigiosa Villa Riflesso, a Bacoli in provincia di Napoli, ha realizzato un servizio fotografico avvalendosi della collaborazione dei brand, che da tempo mostra nella sua pagina. Soprattutto, ci spiega come valorizzare il profilo social con foto professionali.
Da quanto tempo svolgi la professione da influencer e media manager?
“Ho creduto fin da subito nelle potenzialità imprenditoriali dei social. Circa quattro anni fa ho iniziato a investire e collaborare con diversi brand, che mi hanno dato l’opportunità di crescere e contemporaneamente loro con me.
Naturalmente, questo lavoro richiede dedizione, costanza e molta cura della pagina”.
Come scegli i tuoi scatti?
“Per avere una pagina curata e ben definita mi avvalgo e affido la cura della mia immagine ai miei esperti di fiducia.
La maggior parte degli scatti sono realizzati da giornate di shooting dedicate. L’ultimo, risale a qualche giorno fa, abbiamo scelto come location l’incantevole Villa Riflesso, a Bacoli, nei pressi di Napoli. Scorci, interni e una vista mozzafiato sono stati il set della giornata”.
Per l’occasione chi ha curato la tua immagine?
“Ecco, è un altro aspetto da tenere in considerazione, è importante affidarsi sempre a mani esperte. Personalmente il mio parrucchiere di fiducia è Gianluca Noviello di Parrucchieri Noviello. Lui è figlio d’arte e da tempo cura la mia immagine con prodotti all’avanguardia e acconciature di tendenza.
Per il make up, i pennelli magici di Manuela Sorano sanno sempre sapientemente mettere in risalto il mio viso e i suoi punti di forza.
Inoltre, affido la mia pelle, che è sempre sana e luminosa, grazie al medico chirurgo estetico, il Dottor Domenico Campa”.
Come si scelgono gli abiti adatti per uno shooting?
“Ogni scatto racconta un preciso momento e qualsiasi cosa si indossi va valorizzata. Per questo shooting ho scelto gli abiti di Musani Couture. Mi soffermo sulla storia di questa maison, che è incredibile.
Il brand fu fondato nel 1914, a Tripoli dalla famiglia Musani, partita da Livorno per esportare i tessuti che già produceva da generazioni. E’ una bottega sartoriale che confezionava abiti su misura, e ha saputo resistere agli eventi, che nel secolo scorso hanno rivoluzionato la storia mondiale, aprendo numerosi e rinomati negozi nella capitale libica alla fine degli anni ’50. La famiglia Musani, poi, decise di lasciare Tripoli nel 1967, portando il brand a Milano.
Per rispondere alle tendenze e alle esigenze di mercato, negli anni ’80 Musani creò la collezione Donna, ancora oggi punto di riferimento per l’abbigliamento femminile da cerimonia. La ricercatezza delle forme, i materiali esclusivi e le trame uniche sono tra i segreti del successo di Musani.
Per i gioielli ho scelto di brillare con KBjewels di Valery K”.
Come scegli le pose e gli sfondi?
“Per questo è necessario affidarsi a un fotografo di fiducia. In questo caso, lavoro con il celebre Alessandro Pennino, un professionista nel campo, autore di celebri scatti e servizi realizzati a famose celebrità”.