I consigli del Dottor Puzzilli per ripartire a settembre con un sorriso smagliante

La pelle ambrata che l’estate ci lascia in suo ricordo dopo il rientro dalle vacanze è l’ideale per esaltare ancor di più il nostro sorriso. Ma come fare a mantenere un sorriso smagliante per tutto l’anno? Ecco i consigli del Dottor Emanuele Puzzilli, affermato professionista nel campo dell’odontoiatria ed esperto di estetica del sorriso, specializzazione dell’odontoiatria che si occupa di creare o ripristinare un sorriso armonico e piacevole da vedere; una disciplina di cui Puzzilli può essere ritenuto un pioniere, avendone approfondito lo studio e padroneggiato le tecniche quando in Italia ancora non se ne parlava.

Per migliorare l’estetica del sorriso ci sono svariate possibilità”, spiega il Dottor Puzzilli. “Si va ad esempio dalle ricostruzioni in ceramica integrale alle faccette dentali, passando per un’ampia gamma di interventi di ortodonzia, sia tradizionale che trasparente o poco visibile. Quando necessario, si può anche ricorrere a veri propri interventi di chirurgia estetica del sorriso”.

Tra ai metodi più diffusi per rendere il proprio sorriso più splendente c’è sicuramento lo sbiancamento dentale, trattamento che può essere effettuato periodicamente e serve a restituire ai denti la loro colorazione naturale, magari alterata da fumo, cibo e altri agenti esterni.

Per sbiancare i denti esistono diverse tecniche professionali, che utilizzano agenti chimici non aggressivi, attivati da fonti luminose (led o laser). In concreto, il trattamento inizia con un’accurata pulizia dei denti, seguita dall’applicazione di un gel sbiancante, che può essere perossido di idrogeno(che viene messo direttamente sui denti e prevede 2 o 3 applicazioni consecutive) oppure perossido di carbammide(che viene applicato tramite faccette e per il quale è sufficiente una sola applicazione).

È importante rivolgersi a un professionista ed evitare i rimedi fai da te di cui il Web è pieno, che potrebbero avere effetti dannosi, come ad esempio bicarbonato e acqua ossigenata. Se è vero che entrambi hanno un effetto sbiancante, è altrettanto vero che possono anche danneggiare i denti con il loro potere corrosivo”, precisa il Dottor Puzzilli. “Sempre più diffuse sono anche le strisce sbiancanti; una soluzione interessante, se usata con intelligenza, ma che non è in grado di sostituire uno sbiancamento professionale”.

Un’altra opzione particolarmente efficace per ottenere un sorriso luminoso sono le faccette dentali, particolarmente amate dai VIP, ma che negli ultimi anni hanno preso piede anche tra le persone comuni, tanto da diventare ormai le principali protagoniste dell’odontoiatria estetica. È quindi importante fugare alcuni dubbi che chi si approccia a questa soluzione spesso ha.

Le faccette sono delle sottili lamine in ceramica che si applicano sulle superfici esterne del dente. Una volta progettato l’intervento, il loro montaggio è semplice e avviene previa leggera limatura dei denti. Le faccette vengono incollate utilizzando una resina naturale, fatta solidificare rapidamente”, spiega il Dottor Puzzilli. “La loro applicazione non è dolorosa e se effettuata da un professionista può durare tranquillamente per 10 anni, posto che si faccia una corretta manutenzione e un controllo dal dentista almeno due volte l’anno”.

Non è da trascurare inoltre il fatto che le faccette dentali possono essere utilizzate per risolvere numerosi problemi di estetica dentale: denti piccoli o corti, denti consumati, denti storti (quando non si può intervenire con l’ortodonzia), scheggiature o rotture, diastema, denti macchiati.

È importante ricordare che un bel sorriso non deve per forza essere perfetto, come ci insegnano le celebrities: se Julia Roberts ha fatto della sua dentatura impeccabile uno dei suoi punti di forza, ci sono personaggi come la regina del pop Madonna o la modella francese Letizia Casta che invece hanno scelto di rendere una piccola imperfezione, il diastema, il loro marchio di fabbrica”, conclude il Dottore. “La cosa fondamentale è che i denti siano sani, puliti e curati; questo rende un sorriso davvero smagliante”.

Dottor Emanuele Puzzilli

Laureato in Odontoiatria e Protesi dentaria presso l’Università di Roma Tor Vergata, Emanuele Puzzilli ha seguito corsi di perfezionamento in parodontologia presso l’Università della California a Los Angeles, post graduate in implantologia presso l’ospedale San Raffaele di Milano, master di secondo livello nell’utilizzo del laser in odontoiatria presso l’Università degli studi di Firenze, oltre a costanti aggiornamenti in campo implantoprotesico. I suoi centri dentali offrono servizi di ortodonzia, tradizionale e trasparente, estetica dentale, pedodonzia, impianti e igiene dentale, interventi laser odontoiatrico, gnatologia, odontoiatria e chirurgia conservativa, odontoiatria olistica e chirurgia orale.

“Madre natura ci ha dato due dentizioni: quella da latte e quella permanente.

La terza la facciamo noi” – Dottor Emanuele Puzzilli

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Informazioni su Lovatelli Caetani

Giornalista, Luxury Consultant, Opinionista e Blogger, fonder di Studio Lovatelli, è una delle "firme" più autorevoli sui temi delle dimore d'epoca e patrimoni familiari storici. Si avvale del suo contributo professionale Assocastelli (associazione che rappresenta i più importanti gestori e proprietari di dimore storiche italiane impiegate anche per attività socio-culturali). Anticipa, o, talvolta, crea tendenze e le lancia sulle testate con le quali collabora. Modera presentazioni di libri. Collabora con tgcom 24, il settimanale Nuovo, Capital, Radio Number One, Giornale Radio, La 7 e altri media, si occupa di programmi sociali, come www.primadelclick.it- svolge attività di ufficio stampa. E' autrice SIAE per la musica e la tv. E' direttrice di Vanityclass, Invextra Magazine e Milanodabere. Un passato da modella, lavoro accantonato per dedicarsi allo sport e allo studio, dopo il diploma di Liceo Classico, quello di Copy Writer all’International College of Design, così come quello di Fitness Instructor conseguito all’Ospedale Sacco di Milano, si dedica alla sua passione, la scrittura e affronta ogni nuova sfida con serietà, iscrivendosi anche a corsi di dizione, di teatro e recitazione, al CTA di Milano-repertorio di Marguerite Yourcenar-per offrire sempre il massimo della professionalità, anche nella conduzione tv. Si Laurea In Scienze Politiche, Storia dei Trattati e Diritto Internazionale, con una Tesi dedicata alla Politica Estera Vaticana e al Libano come centro geopolitico internazionale. Ha collaborato con La Prealpina di Varese,La Notte, il Giornale, Panorama, Libero, Il Tempo, TgCom 24 le assegna un suo blog, For Men e Natural Style, Cronaca Qui. Collabora anche con riviste dedicate al fitness, alcune riviste le assegnano l'incarico di caporedattore di testate, collabora anche con molte radio, 101, Radio Lombardia, 105 Classics, M2O, Radio Rai Uno e Radio Rai Due, dove è iniziata la sua formazione radiofonica, con autori storici della Rai, come Lillo Perri e Mila Vajani. Per la televisione: Telelombardia, dove Daniele Vimercati le insegna a fare giornalismo tv a 360 gradi, Antenna 3, dove è stata autrice e conduttrice, Rai, con Corrado Tedeschi, Matchmusic, Play tv, Fun tv, Odeon, Vero tv, Discovery Channel, dove è stata selezionata come esperta di tendenze. Ha vinto il Premio Cortina Press e il Premio News Cup destinato ai personaggi che si sono distinti per capacità di comunicazione, scrittura e arte e pubblicato un libro sullo stadio Giuseppe Meazza, un progetto dell’Assessorato allo Sport e al Tempo Libero del Comune di Milano, per il quale ha ideato la Prima Notte dello Sport, allestendo un ring in corso Como, con atleti e appassionati. Ha tenuto al Polimoda di Firenze alcune lezioni di trendsetting e collaborato con IULM per il Master in Comunicazione in Beauty e Wellness. Francesca nasce in una famiglia che annovera tra i suoi avi, Papi, Cardinali, una donna Accademica dei Lincei, la sua trisnonna, ma per lei le vicende delle famiglie aristocratiche sono interessanti dal punto di vista delle figure che hanno contribuito a livello di cultura, arte, in veste di benefattori, come fisiognomica dei volti e come tradizione, perché la vera nobiltà è quella dell'anima.

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