Dal 7 all’11 febbraio, in occasione della 73esima edizione del Festival di Sanremo, sarà inaugurato il Virgo Village Sanremo, il Villaggio Ufficiale della Musica, poliedrico e multiforme, che prenderà vita nella meravigliosa location di Villa Ormond, in Corso Felice Cavallotti, a meno di un chilometro dallo storico Teatro Ariston, dove si svolgerà la competizione musicale. Il Virgo Village Sanremo aprirà al pubblico tutti i giorni dalle 11:00 alle 20:30, sarà centro nevralgico della kermesse, uno dei luoghi più ambiti dell’intera manifestazione, dove i protagonisti e gli ospiti vip potranno incontrarsi, durante l’evento più atteso dell’anno. Il Villaggio si estende su oltre 15.000 mq tra giardini meravigliosi e diverse specie di piante e ospiterà numerose iniziative, studi televisivi, postazioni radio, aree food, show-case, cene di gala, party fashion show, sfilate di moda e momenti istituzionali. Il direttore di Virgo Village è Giuseppe Grande, che abbiamo raggiunto per conoscere in anteprima alcune novità.
“Il Virgo Village Sanremo sarà crocevia, luogo di intrattenimento e interviste per i cantanti del Festival, personaggi dello spettacolo, istituzioni, musicisti, influencer, giornalisti, studenti. Inoltre spazio a esibizioni musicali, cene di gala, party privati, attività enogastronomiche e culturali”-dice Giuseppe Grande
Come nasce questa idea?
“Tutto ha inizio da SanremoSol, il format presente al Festival da otto anni, e quindi l’idea di ampliarlo per regalare emozioni immaginando un vero e proprio villaggio della musica e dell’arte.
Così nasce il Virgo Village, che si estenderà in tutto il parco di Villa Ormond, con le strutture di Villa Ormond, Museo del Fiore, e Palazzo Liberty Pedriali, dove in ognuna di queste sono previste numerose attività”.
Come è cambiata l’altra faccia del Festival?
“Gli eventi collaterali al Festival, nel corso degli anni, sono diventati contenitori di qualità. Per quanto riguarda il clima che si respira nelle strade della città durante la settimana del Festival, dico solo che Sanremo è Sanremo!”
La musica è sempre un grande assett?
“Mi piace parlare di musica guardando sempre all’idea più romantica della stessa, come qualcosa che crea legami, ricordi, emozioni, e tante volte può essere curativa.
È chiaro che attorno alla musica, oltre alla passione, ci sono interessi legati al mondo economico in continua evoluzione”
Ci dà qualche anticipazione sul villaggio del festival 2023?
“Apriremo le porte lunedì 6 febbraio con il taglio del nastro alla presenza di istituzioni e personaggi noti. Seguirà un convegno proprio sul tema della musica. Durante la settimana tra le varie attività, è previsto un momento rilevante con il Trofeo Pizza Festival Oro di Napoli, dove 40 pizzaioli, tra cui alcuni provenienti dall’Europa, si sfideranno a colpi di impasto, pomodoro e creatività. In anteprima nazionale sarà presentata la pizza Amadeus.
E tanto altro ancora, tra esibizioni musicali, salotto televisivo, attività enogastronomiche, per chiudere con la festa più importante del Festival, ma su questo per ora non posso svelare nulla!”