#benatural, nuova filosofia e nuova bellezza

Come sappiamo il concetto di bellezza non è qualcosa di immutato, anzi, si tratta di qualcosa che si è evoluto nei i secoli e attraverso le differenti società. Così la pensa Massimiliano Gioco, Medico Estetico, con vari studi in Lombardia, socio fondatore della startup antiaging ReCharge. Il Dott. Gioco è il Direttore Sanitario della prima BClinic di Milano, in Via Monte Grappa 16, a Milano e titolare di un poliambulatorio a Lissone (Monza), caratterizzato da una filosofia #BeNatural.

Da dove nasce la filosofia #benatural?

“Dalla necessità di distinguersi, di tracciare una chiara linea distintiva fra il mio modo di fare Medicina Estetica e quello che troppo spesso si osserva in giro. Ritengo che nell’ultimo decennio, purtroppo, la bellezza abbia subito un’involuzione, e la sua ricerca per mezzo della Medicina e Chirurgia Estetica abbia offerto dei risultati grotteschi e decisamente innaturali. L’essere umano è programmato per riconoscere le anomalie, è quindi semplicissimo, in mezzo ad una folla, riconoscere delle labbra enormi o degli zigomi assurdi o ancora un viso tiratissimo. Le persone, o meglio le loro menti, hanno quindi associato questi risultati osceni al concetto di Medicina Estetica, esasperandolo. La mia idea è semplicemente quella di riprogrammare, per così dire, il pensiero comune sulla Medicina Estetica, promuovendo solo trattamenti (e prodotti) dai risultati NATURALI, ELEGANTI e MAI VOLGARI”.

Come guida i pazienti ad un uso consapevole dei social rispetto alla bellezza?

“Come dico sempre, il 50% lo fa il Medico, ma il restante 50% lo fa il paziente. Con questo non voglio semplicemente riferirmi alle indicazioni che do ai pazienti su come comportarsi nei giorni immediatamente successivi al trattamento, ma voglio dire che anche il paziente deve aiutarmi facendo delle richieste che siano in linea con la filosofia BeNatural. Per poterlo fare dedico molto tempo ad “educare” il paziente, trasmettendogli quante più informazioni corrette possibili, sfatando leggende metropolitane e letteralmente combattendo contro la disinformazione che ormai dilaga grazie a “Dottor Google”. Da noi la visita medica è estremamente personalizzata, ed il tempo è la risorsa di maggior valore che posso donare ai miei pazienti. I pazienti correttamente informati sono pazienti consapevoli, e i pazienti consapevoli fanno scelte oculate, favorendo una diffusione sempre maggiore della Medicina Estetica BeNatural”.

Tecnologia e Medicina Estetica può’ farci qualche esempio?

“Presso i miei studi di Milano e Lissone, abbiamo recentemente introdotto la possibilità di analizzare il viso in 3D grazie ad un nuovo device che, in modo estremamente rapido, ricostruisce l’immagine del paziente. Il viso in 3D viene quindi analizzato grazie ad un particolare software, ridandoci come output tutta una serie di parametri quali densità delle macchie cutanee, distribuzione del reticolo venoso superficiale, qualità della texture cutanea, a partire dai quali riusciamo a strutturare un programma di trattamento ad hoc ritagliato sulle reali (e oggettive) esigenze di ogni singolo paziente.

In che modo i social network influiscono sui canoni e le scelte estetiche?

Nel 2023, nonostante non si osservi un vero e proprio cambiamento dei canoni estetici, l’idea di bellezza passa sicuramente, volenti o nolenti, attraverso le immagini che ci vengono proposte a nastro sui social media. E’ quindi abbastanza naturale che le maggiori richieste riguardino il viso: acido ialuronico per definire le labbra, botox per aprire lo sguardo, biorivitalizzazioni per idratare e nutrire la pelle…e ancora fili di trazione per contrastare gli effetti della gravità, filler rigenerativi per migliorare l’elasticità della pelle, finanche il micro botox per distendere il collo… Le richieste sono veramente molte, per questo nella nostra Clinica a Milano ho messo insieme un team composto da Medici Estetici e Chirurghi Plastici, ciascuno con la propria Ultra specializzazione in una specifica tipologia di trattamento ( i tuttologi non mi sono mai andati particolarmente a genio).

Quali sono i nuovi orizzonti in campo medico estetico?

Non possiamo parlare di innovazione senza menzionare la Terapia Infusionale ReCharge. Consiste nella somministrazione di particolari flebo di cocktail di sostanze bioattive, al fine di riequilibrare rapidamente carenze vitaminiche o di minerali, permettendo un rapido ritorno ad un condizione di pieno benessere. Si tratta di una terapia dai risultati immediati e dai molti campi di applicazione: infatti, sia le differenti sacche che i protocolli terapeutici sono studiati ad hoc sulla base delle esigenze di ciascun paziente. Quando parliamo di Terapia Infusionale ReCharge, parliamo infatti di medicina personalizzata di precisione e si fonda su un semplice assunto: Tutte le cellule del nostro organismo utilizzano una grande mole di molecole: grandi, come proteine, carboidrati e grassi, e piccole, quali minerali, vitamine, ecc. Allo stesso modo, tutte le reazioni chimiche delle cellule (note nel complesso col nome di metabolismo cellulare) portano al consumo di energia ed alla produzione di sostanze di “scarto” (cataboliti cellulari), che possono esercitare effetti tossici quando non vengono correttamente smaltite. La terapia infusionale ReCharge fornisce quindi direttamente per via endovenosa tutte quelle sostanze che servono alle cellule, al fine di ripristinare un ottimale metabolismo cellulare e favorendo l’inattivazione e lo smaltimento di sostanze di scarto e pro infiammatorie. La somministrazione è comoda ed indolore e necessita di circa 30 minuti per l’intera seduta.

Nuove generazioni e Medicina Estetica

“Ultimamente ho ricevuto, da parte di alcune mie pazienti, la richiesta di poter visitare le loro figlie, tutte in età adolescenziale, per poter valutare la sensatezza e l’indicazione all’esecuzione di un RinoFiller. Il RinoFiller è Sicuramente un trattamento che affascina molti: si tratta della possibilità di correggere alcuni difetti del profilo nasale quali punta cadente o gobbetta (gibbo) particolarmente pronunciato, senza ricorrere alla chirurgia ma semplicemente iniettando dell’acido ialuronico in punti specifici. Nel 2017 il Facial Plastic Surgery aveva già pubblicato un articolo nel quale ci si domandava se i selfie potessero costituire una possibile causa dell’aumento del numero delle rinoplastiche che si stavano osservando. Visitare delle adolescenti, coglierne la sofferenza psicologica quando parlano del loro naso, del fatto che si sentono a disagio con le compagne di scuola e della vergogna che provano nel farsi fare una semplice fotografia, non è una banalità. Il Medico agisce sempre in Scienza e Coscienza, ed è per questo che ho deciso di fare del mio meglio per aiutare queste ragazze che si sentivano tanto in difficoltà. Il naso ha sempre ricoperto un ruolo da protagonista nelle proporzioni del viso, e con l’avvento di questa tecnica non chirurgica in molti hanno deciso di tentare l’approccio medico estetico ai loro piccoli difetti (che tuttavia possono causare dei grandi disagi)”.

Cosa richiedono di più gli uomini e cosa le donne?

Se entrambi i sessi richiedono trattamenti di massima, come il botulino per trattare le rughe del terzo superiore del viso (fronte-glabella-zampe di gallina), si osservano comunque sostanziali differenze.

L’uomo ricerca una maggior espressione della propria virilità nella definizione della mandibola e del mento, mentre la donna vuole accentuare la propria sensualità in uno sguardo più allungato, dato dal botulino, ed in labbra rese più attraenti grazie all’acido ialuronico.

Relativamente all’approccio chirurgico invece, la chirurgia del seno riveste un ruolo principale nelle mie strutture, così come la liposuzione e le sue varianti quali la LESC. La medicina estetica infatti ha un ruolo differente rispetto alla chirurgia, volto soprattutto a prevenire l’insorgere di ed il progredire di piccoli difetti di viso e corpo. La chirurgia d’altro canto è ancor oggi imprescindibile quando si tratta di dover approcciare efficacemente a situazioni quali seno piccolo, asimmetrico, cadente, piuttosto che ad evidenti eccessi di grasso, lassità cutanee e scivolamenti importanti dei tessuti molli del viso”.

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Informazioni su Lovatelli Caetani

Giornalista, Luxury Consultant, Opinionista e Blogger, fonder di Studio Lovatelli, è una delle "firme" più autorevoli sui temi delle dimore d'epoca e patrimoni familiari storici. Si avvale del suo contributo professionale Assocastelli (associazione che rappresenta i più importanti gestori e proprietari di dimore storiche italiane impiegate anche per attività socio-culturali). Anticipa, o, talvolta, crea tendenze e le lancia sulle testate con le quali collabora. Modera presentazioni di libri. Collabora con tgcom 24, il settimanale Nuovo, Capital, Radio Number One, Giornale Radio, La 7 e altri media, si occupa di programmi sociali, come www.primadelclick.it- svolge attività di ufficio stampa. E' autrice SIAE per la musica e la tv. E' direttrice di Vanityclass, Invextra Magazine e Milanodabere. Un passato da modella, lavoro accantonato per dedicarsi allo sport e allo studio, dopo il diploma di Liceo Classico, quello di Copy Writer all’International College of Design, così come quello di Fitness Instructor conseguito all’Ospedale Sacco di Milano, si dedica alla sua passione, la scrittura e affronta ogni nuova sfida con serietà, iscrivendosi anche a corsi di dizione, di teatro e recitazione, al CTA di Milano-repertorio di Marguerite Yourcenar-per offrire sempre il massimo della professionalità, anche nella conduzione tv. Si Laurea In Scienze Politiche, Storia dei Trattati e Diritto Internazionale, con una Tesi dedicata alla Politica Estera Vaticana e al Libano come centro geopolitico internazionale. Ha collaborato con La Prealpina di Varese,La Notte, il Giornale, Panorama, Libero, Il Tempo, TgCom 24 le assegna un suo blog, For Men e Natural Style, Cronaca Qui. Collabora anche con riviste dedicate al fitness, alcune riviste le assegnano l'incarico di caporedattore di testate, collabora anche con molte radio, 101, Radio Lombardia, 105 Classics, M2O, Radio Rai Uno e Radio Rai Due, dove è iniziata la sua formazione radiofonica, con autori storici della Rai, come Lillo Perri e Mila Vajani. Per la televisione: Telelombardia, dove Daniele Vimercati le insegna a fare giornalismo tv a 360 gradi, Antenna 3, dove è stata autrice e conduttrice, Rai, con Corrado Tedeschi, Matchmusic, Play tv, Fun tv, Odeon, Vero tv, Discovery Channel, dove è stata selezionata come esperta di tendenze. Ha vinto il Premio Cortina Press e il Premio News Cup destinato ai personaggi che si sono distinti per capacità di comunicazione, scrittura e arte e pubblicato un libro sullo stadio Giuseppe Meazza, un progetto dell’Assessorato allo Sport e al Tempo Libero del Comune di Milano, per il quale ha ideato la Prima Notte dello Sport, allestendo un ring in corso Como, con atleti e appassionati. Ha tenuto al Polimoda di Firenze alcune lezioni di trendsetting e collaborato con IULM per il Master in Comunicazione in Beauty e Wellness. Francesca nasce in una famiglia che annovera tra i suoi avi, Papi, Cardinali, una donna Accademica dei Lincei, la sua trisnonna, ma per lei le vicende delle famiglie aristocratiche sono interessanti dal punto di vista delle figure che hanno contribuito a livello di cultura, arte, in veste di benefattori, come fisiognomica dei volti e come tradizione, perché la vera nobiltà è quella dell'anima.

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