Napoli chiama, Milano risponde!

La Fondazione Cannavaro Ferrara è stata protagonista a Milano dell’Art, Charity and Fashion event, aperitivo solidale, a Palazzo Kiton. La raccolta fondi è andata a sostegno dei progetti benefici per i bambini e le famiglie bisognose di Napoli. Napoli chiama, Milano risponde!La Fondazione Cannavaro Ferrara è stata a Milano in trasferta, protagonista di un evento benefico ed esclusivo, riservato a donatori speciali e cioè agli associati di “F839 e dintorni”. L’associazione ha come presidente il noto imprenditore napoletano Maurizio Marinella.

Ed è stata creata da Roberto de Bonis partner di LCA Studio Legale insieme, tra gli altri, a Tommaso Longo e Bruno Pastore. L’associazione riporta nel suo nome l’identificativo del codice fiscale di chi è nato a Napoli. E aggrega personalità eccellenti nei rispettivi settori di attività operanti a Milano ma con origini napoletane o campane. L’evento ha costituito l’occasione di incontro per sostenere le attività benefiche della Fondazione dei due storici difensori napoletani. Tutto a favore di progetti a sostegno dei bambini e delle famiglie bisognose di Napoli. L’aperitivo benefico, organizzato dalla Fondazione con F839 (un fuori salone rispetto al Salone Internazionale del Mobile) si è tenuto a palazzo KITON, in Via Pontaccio 21 a Brera.

La location prestigiosa ospita l’azienda di Ciro Paone, indiscussa eccellenza napoletana.

A fare gli onori di casa c’era Antonio De Matteis CEO di Kiton e la presidente Mariagiovanna Paone. Per gli ospiti c’erano molte sorprese, tra cui la possibilità di acquistare 70 palloni Limited Edition ideati da Givova e autografati dai founders Fabio e Paolo Cannavaro e Ciro Ferrara.

Durante la sera Ciro Ferrara ha presentato, insieme alla giornalista e luxury consultant Francesca Lovatelli Caetani. Per l’occasione Francesca ha indossato un abito firmato La Santos Atelier e gioielli serelùz. Insieme hanno guidato un’asta benefica con in palio le maglie autografate dei calciatori del Napoli: Kim Min-jae e Khvicha Kvaratskhelia.Arte e solidarietà sono state il filo conduttore della serata impreziosita dalla mostra di due collezioni esclusive di proprietà di Galleria San Babila.

C’erano le opere di Salvatore Dalì e di Fabergè, che l’imprenditore ed esperto d’arte Francesco Colucci, presidente di Art & Luxury ha gentilmente concesso.

Tra le altre donazioni hanno contribuito anche le maglie dei calciatori del Napoli Khvicha Kvaratskheliae Kim Min-Jaeassegnate all’asta a 800 euro l’una; distribuiti come gadget i palloni Limited Edition ideati da Givova e autografati dai founders.

Tra gli ospiti presenti, Roberto De Bonis, Bruno Pastore, Tommaso Longo, Eduardo Salvia, Paolo Colucci, Maurizio Marinella, Giuseppe Castagna, Alessandra Losito, Giovanna Della Posta, Giorgio Mercogliano, Vincenzo De Falco, Sandro Signorini, Cosimo Vitola, Giovanni Ferrieri, Riccardo Maria Monti e Giulio Corno.

Non è mancato un intervento del dottor Vincenzo de Feo, Presidente dell’Associazione Mai Piu’ Solo, ODV ETS-https://www.maipiusolo.com/ E’ finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo formativo, al contrasto del bullismo e della povertà educativa. De Feo è esperto di tutela dei dati, bullismo, cyberbullismo, consulente tecnico per la cybersecurity e cybercrime, iscritto all’Albo del Tribunale di Milano. E’ autore del libro “…PRIMA DEL CLICK” e ha rappresentato l’Italia nel convegno europeo “4 motori per l’Europa”. De Feo condividerà in futuro alcuni progetti insieme a Fondazione Cannavaro Ferrara.

 

Gli ospiti sono stati deliziati dalle canzoni di Tayla, definita “una raffinatezza Italiana”.Personaggio del mondo della musica e del teatro, è nota a livello internazionale. Richiesta dai grandi stilisti per gli eventi e guest anche al matrimponio di Courtney Kardashan e Travis Barker a Portofino.Il direttore della Fondazione Vincenzo Ferrara è orgoglioso che anche in città diverse da Napoli vengano apprezzati e sostenuti i numerosi progetti che la Fondazione mette in campo da ormai 18 anni. Mentre il principio che guida Stefania Avallone, marketing director, è quello di comprendere che da soli si va più veloci. Ma insieme si va più lontano.

E’ per questo che le relazioni con partner come Kiton, Otofarma, Jonny Lambs, Givova, Lama Optical, Galleria San Babila e Fabbricanti di Emozioni rientrano in un progetto più ampio. E vede la Fondazione e i suoi sostenitori operare con un chiaro modello di marketing territoriale e sociale.

La FONDAZIONE CANNAVARO FERRARA nasce nel 2005 grazie alle sinergie dei fratelli Fabio e Paolo Cannavaro con Ciro e Vincenzo Ferrara. L’obiettivo è di fornire un concreto sostegno alla città di Napoli, loro città d’origine. La FCF agisce per la risoluzione delle criticità legate al territorio, contribuendo a contrastare varie forme di disagio minorile e le difficoltà delle famiglie meno agiate.I progetti sociali si focalizzano su diversi ambiti di intervento: sport e aggregazione, formazione al lavoro, salute, riqualificazione di spazi.La Fondazione organizza eventi di raccolta fondi per aiutare le famiglie e i ragazzi più bisognosi dell’area metropolitana di Napoli.

 

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Informazioni su Lovatelli Caetani

Giornalista, Luxury Consultant, Opinionista e Blogger, fonder di Studio Lovatelli, è una delle "firme" più autorevoli sui temi delle dimore d'epoca e patrimoni familiari storici. Si avvale del suo contributo professionale Assocastelli (associazione che rappresenta i più importanti gestori e proprietari di dimore storiche italiane impiegate anche per attività socio-culturali). Anticipa, o, talvolta, crea tendenze e le lancia sulle testate con le quali collabora. Modera presentazioni di libri. Collabora con tgcom 24, il settimanale Nuovo, Capital, Radio Number One, Giornale Radio, La 7 e altri media, si occupa di programmi sociali, come www.primadelclick.it- svolge attività di ufficio stampa. E' autrice SIAE per la musica e la tv. E' direttrice di Vanityclass, Invextra Magazine e Milanodabere. Un passato da modella, lavoro accantonato per dedicarsi allo sport e allo studio, dopo il diploma di Liceo Classico, quello di Copy Writer all’International College of Design, così come quello di Fitness Instructor conseguito all’Ospedale Sacco di Milano, si dedica alla sua passione, la scrittura e affronta ogni nuova sfida con serietà, iscrivendosi anche a corsi di dizione, di teatro e recitazione, al CTA di Milano-repertorio di Marguerite Yourcenar-per offrire sempre il massimo della professionalità, anche nella conduzione tv. Si Laurea In Scienze Politiche, Storia dei Trattati e Diritto Internazionale, con una Tesi dedicata alla Politica Estera Vaticana e al Libano come centro geopolitico internazionale. Ha collaborato con La Prealpina di Varese,La Notte, il Giornale, Panorama, Libero, Il Tempo, TgCom 24 le assegna un suo blog, For Men e Natural Style, Cronaca Qui. Collabora anche con riviste dedicate al fitness, alcune riviste le assegnano l'incarico di caporedattore di testate, collabora anche con molte radio, 101, Radio Lombardia, 105 Classics, M2O, Radio Rai Uno e Radio Rai Due, dove è iniziata la sua formazione radiofonica, con autori storici della Rai, come Lillo Perri e Mila Vajani. Per la televisione: Telelombardia, dove Daniele Vimercati le insegna a fare giornalismo tv a 360 gradi, Antenna 3, dove è stata autrice e conduttrice, Rai, con Corrado Tedeschi, Matchmusic, Play tv, Fun tv, Odeon, Vero tv, Discovery Channel, dove è stata selezionata come esperta di tendenze. Ha vinto il Premio Cortina Press e il Premio News Cup destinato ai personaggi che si sono distinti per capacità di comunicazione, scrittura e arte e pubblicato un libro sullo stadio Giuseppe Meazza, un progetto dell’Assessorato allo Sport e al Tempo Libero del Comune di Milano, per il quale ha ideato la Prima Notte dello Sport, allestendo un ring in corso Como, con atleti e appassionati. Ha tenuto al Polimoda di Firenze alcune lezioni di trendsetting e collaborato con IULM per il Master in Comunicazione in Beauty e Wellness. Francesca nasce in una famiglia che annovera tra i suoi avi, Papi, Cardinali, una donna Accademica dei Lincei, la sua trisnonna, ma per lei le vicende delle famiglie aristocratiche sono interessanti dal punto di vista delle figure che hanno contribuito a livello di cultura, arte, in veste di benefattori, come fisiognomica dei volti e come tradizione, perché la vera nobiltà è quella dell'anima.

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