Essere se stessi, in simbiosi con la natura
Erich Fromm nel suo libro “Avere o Essere”, pubblicato nel 1976, portava già avanti la tesi secondo la quale la personalità dell’uomo contemporaneo è investito da due modalità, quella dell’avere e quella dell’essere.
Nel suo approfondimento di qualche anno fa Valentina Cavera, ora giornalista freelance presso HASTAGMAGAZINE, riteneva necessario essere educati all’Essere: “E’ necessario comprenderne le motivazioni, rivoluzionare la mentalità di una società malata che ci sta conducendo verso la distruzione. Il forte processo di industrializzazione calpesta la vita animale e vegetale e si ripercuote, nel suo tentativo estremo di omologazione mondiale, anche sulle tradizioni”. E parlando allora dell’argomento che più le sta a cuore, il design, e in particolare del design ricostituente in Broken Nature, esposto alla Triennale, aggiungeva: “Il filo rosso che lega l’uomo alla natura non può essere spezzato perché noi stessi siamo parte della natura; per questo quando il pianeta soffre anche noi subiamo l’eco del suo tormento. Con il design ricostituente si tenta per mezzo di strategie e produzioni di sensibilizzare all’esistenza di questo legame e al rispetto verso ciò che ci circonda, analizzando sia gli ecosistemi sociali sia quelli naturali”. Continua a leggere