
Attenzione, prevenzione, no allarmismi; i consigli del Professor Luca Bernardo

Rapanello e Cipollina-I Bambini Verdi, Istruzioni alle mamme vegane e vegetariane, a cura del professor A c. Luca Bernardo, l’Onorevole Michela Vittoria Brambilla, la Dottoressa Lisa Mariotti e il Professor Gian Vincenzo Zuccotti, è stato presentato, durante un interessante convegno, moderato dalla giornalista Federica Bosco, al Nhow Hotel di Via Tortona a Milano, per svelare alle mamme e a tutti molti segreti e ricette, tutte sotto controllo medico e sclentifico, svelate “dai maghi e dalle fatine della pappa” della Casa Pediatrica del Fatebenefratelli, affinchè i genitori non commettano errori grossolani con i loro figli e non compromettano la loro salute. Dieta vegana, una moda passeggera o un vero stile di vita per mamme e bambini?
“Negli ultimi anni è aumentato il numero di persone che per motivi ideologici, salutisti e alcuni anche per moda decidono di eliminare dalla propria dieta alcuni elementi che ritengono essere in disaccordo con il proprio pensiero”-dice il Professor Luca Bernardo-“già da molti anni è aumentato il numero di vegetariani che escludono l’assunzione di cibi animali diretti come carne, pesce, ma assumono cibi animali indiretti come latticini e uova. Soprattutto nell’ultimo periodo è aumentato il numero di vegani, che invece escludono completamente i cibi animali, diretti e indiretti. Secondo il Rapporto Eurispes Italia 2019, nel complesso vegetariani e vegani rappresentano il 7,3% degli intervistati, confermando un dato pressoché stabile rilevato negli ultimi sei anni (+0,2% rispetto al 2018, -0,3% rispetto al 2017, -0,7% rispetto al 2016, +1,4% rispetto al 2015, +0,2% rispetto al 2014). Il 5,4% degli italiani è vegetariano, in calo rispetto al 2018 dello 0,8% mentre il 4,9% ha sperimentato e poi abbandonato tale stile alimentare. L’1,9% è vegano (+1% rispetto al 2018). Per un quarto di coloro che hanno scelto una dieta vegetariana o vegana (25,1%), essa rappresenta uno stile di vita; 3 su 10 ritengono abbia benefici sulla salute”. Continua a leggere
Il 19 Novembre, in Regione Lombardia, all’Auditorium Testori, 350 ragazzi saranno a lezione dai campioni del mondo del calcio, per non essere bulli; “il bullismo non insegna… segna”. Dopo un anno di lavoro per progettare un evento che potesse mettere insieme due mondi (scientifico e sportivo) prende il via Palla in rete, ragazzi in Rete, con la prima tappa di Milano in programma in Regione Lombardia, a partire dalle ore 9 fino alle 13,30. I ragazzi provengono dalle scuole secondarie di primo e secondo grado di Milano e provincia per una mattinata di informazione e formazione per contrastare un fenomeno in forte crescita anche nello sport. Secondo i dati del Coni, infatti, in Italia il 10 per cento dei ragazzi in età scolare è stato vittima di bullismo in ambienti sportivi, il 15 percento degli adolescenti è stato preso in giro o ha subito scherzi nello spogliatoio. Nella maggior parte dei casi (75%) si tratta di ragazzi che hanno subito episodi di bullismo anche a scuola, mentre il 15% di cyberbullismo. Non solo, il 22% degli adolescenti viene preso in giro mentre fa sport perché non prestanti o poco dotati. Continua a leggere