Alla Mondadori di piazza Duomo, il re del noir Andrea G.Pinketts e Alda D’Eusanio hanno presentato il libro “Non lasciarmi mai sola”, di Marco Rettani-Mondadori, un thriller d’amore e morte sullo sfondo di una Roma del ‘500, di Papi mecenati e grandi artisti, tra potere, amore, inganno, avidità, legami di sangue e morte, dipinti di Raffaello e sculture del Bernini.
Come è nata l’idea del libro?
“L’ho scritto tanti anni fa, dopo diversi interventi e modifiche, è stata la mia amica Patty Pravo a suggerirmi il titolo del romanzo regalandomi, poi, una dedica in capo al libro. La frase, tra l’altro, è tratta dal testo di una canzone cantata da lei a San Remo nel 2009 e rifatta nel 2015, “Non lasciarmi mai sola”, che uscirà contemporaneamente al romanzo, brano scritto da me e cantato dalla stessa Pravo”-dice Rettani, grande appassionato di arte e collezionista.
A Patty Pravo lo lega un affetto al di là del’interesse lavorativo, ma anche l’amore per l’arte e per Schifano, la letteratura e la musica.
“La nostra è un’amicizia fuori dal tempo, come fuori dal tempo è il romanzo che avete tra le mani”-ha scritto nella prefazione Patty Pravo.
Rettani ama la musica e la scrittura, è autore e compositore, ha scritto canzoni per importanti artisti del panorama internazionale, ma se dovesse scegliere come definirsi al meglio, opterebbe per la definizione “collezionista, amante dell’arte”.
Nel 2013 ha dato vita a Roma al Museo dei Sognatori, che organizza mostre ed eventi d’arte.
“Non lasciarmi mai sola” è la storia di un amore che attraversa i secoli, dal Rinascimento ad oggi, da un’antica maledizione che ha colpito i due protagonisti per arrivare ai giorni nostri, a due ragazzi contemporanei e una vicenda analoga, per spezzare la maledizione e il legame karmico di colpe passate”-aggiunge Rettani-“chi legge un tuo libromerita rispetto, perchè ti dedica attenzione, ti ascolta”
Qual è il personaggio che maggiormente ti identifica?
“Ogni personaggio ha qualcosa di me, come il notaio appassionato di arte e collezionista, che desidera avere il pezzo unico, non per vantarsene, ma per goderne da solo, malato di passione per l’arte. Anche Luca, il protagonista, è un collezionista di arte, le donne, poi, hanno una doppia personalità, la protagonista femminile, Francesca, è enigmatica, solo alla fine si scopre chi sia veramente. Il romanzo ti lascia sospeso sino all’ultimo, tra rievocazioni storiche, antiche famiglie, figli segreti, Papi e grandi artisti rinascimentali”
Nel video un’altra Francesca, di cognome Rivelli, cioè Orella Muti, perché l’autore vede in lei, Patty Pravo e Sofia Loren le vere ultime dive dei vari settori dello spettacolo. La Muti, oggi bionda, interpreta la protagonista, che trova il libro magico e se ne innamora, rievocando lo scrittore maledetto che torna da un’altra epoca. Nel romanzo, in pochissimo tempo la vita di Luca Della Rovere viene sconvolta quando, a trentasette anni, perde i genitori in un incidente aereo, poi, anche il suo lavoro e la sua carriera di broker viene interrotta. Ma la telefonata di un notaio lo informa di un’inaspettata eredità, una proprietà romana da secoli legata alla sua famiglia, in via dei Coronari a Roma, dove incontra Francesca. Dal momento in cui mettono piede nella casa, lei e luca diventano protagonisti involontari di vicende che li trascendono e, trascinati da forze superiori sono guidati lungo le strade della capitale, Incrociando i loro destini con quelli di un amore antico, due storie che si riveleranno così simili da sovrapporsi in una perfetta simmetria.