Dal 1962 De Bona è un punto di riferimento importante e prestigioso per chi vuole un occhiale, sia da vista sia da sole

Sono milioni gli occhi che, dal 1962, sono passati da Ottica De Bona, a Castelfranco Veneto, e possono testimoniare con soddisfazione di vedere con chiarezza la bellezza del mondo e di essere protetti dal sole. 

Il prossimo anno l’azienda spegnerà ben 60 candeline: una storia di famiglia veneta, di lavoro che passa di padre a figlio e si prepara alla terza generazione. Il titolare, dottor Paolo De Bona ci racconta la storia e l’evoluzione della sua attività e come il progresso e la tecnologia hanno rivoluzionato il settore. 

Dottor De Bona, alla nascita il suo destino era già scritto nelle stelle. Ci racconti la sua storia. 

“Sicuramente sono stato aiutato nella scelta della professione, ma la passione per questo mestiere vanno oltre la famiglia in cui si nasce. 

Ho imparato tanto da mio padre: quando ha aperto l’attività, era uno dei pochi che importava e metteva in vendita prodotti provenienti dalla Germania, come le lenti Zeiss. Da lui ho imparato una qualità importante per questo mestiere: saper scegliere sempre i migliori prodotti sul mercato da offrire alla clientela. E tenersi sempre aggiornato. 

Ho studiato molto, anche all’estero, perché ho sempre creduto che sia fondamentale la conoscenza e la competenza, la professionalità e la qualità. Oggi sono orgoglioso di avere due punti vendita nei punti più strategici di Castelfranco Veneto: uno in centro città, in Piazza Giorgione, e l’altro al centro commerciale I Giardini del Sole”. 

Quanto è cambiata nel tempo la sua professione? 

“Posso affermare di aver assistito a una vera e propria rivoluzione del settore. 

Indossare un paio di occhiali da vista non è più sinonimo di protesi che nasconde e toglie bellezza. Anzi! Spesso abbiamo clienti che, pur non avendo difetti, chiedono occhiali da vista, solo per il piacere di esibire i nuovi occhiali (con lenti neutre). 

Non solo, le vecchie lenti oftalmiche, spesse e pesanti, non esistono più; con il passare degli anni anche le lenti a contatto sono andate a conquistare gli occhi di molti, per correzione o per estetica, ma soprattutto per comfort e praticità, grazie all’evoluzione tecnologica del settore. Dulcis in fundo, oggi la scelta di un paio di occhiali, che sia da sole o da vista, è un’emozione, per esprimere la propria personalità o per essere alla moda, per gratificarsi con un accessorio prestigioso da abbinare all’abbigliamento”. 

Presso le sue boutique, quali sono i marchi più richiesti? 

“Fin dall’inizio, il punto di forza di Ottica De Bona è proporre alla clientela una scelta vastissima di marchi, affinché tutti possano trovare il loro occhiale. Abbiamo una settantina di marchi. Il nostro impegno è che l’offerta si rinnovi costantemente e corra al passo con la moda e le tendenze del momento. Per questo, qui a Castelfranco Veneto e dintorni, siamo un punto di riferimento importante”. 

Può darci dei suggerimenti su come prenderci cura dei nostri occhi e fare prevenzione? 

“Si inizia da piccoli e in età scolare, precisamente all’età di 5/6 anni, salvo che il pediatra non suggerisca una visita più precoce. Affaticamento visivo, mal di testa e difficoltà a mantenere l’attenzione possono essere i primi sintomi di problemi di vista. Poi si continua periodicamente con le varie fase della crescita. 

In particolare, sottolineo l’importanza di prenderci cura dei nostri occhi al giorno d’oggi : la vita digitale ci sottopone a stress inimmaginabili. Oggi è normale, fin da piccoli, stare molte ore davanti al computer, giocare a videogiochi, usare smartphone, guardare la televisione, lavorare e studiare in stanze illuminate da luce a led. È tutta luce blu dannosa, ma ci sono lenti apposite che ci proteggono. Lo stesso discorso vale per l’occhiale da sole: non solo un vezzo modaiolo, ma un’esigenza di proteggerci dai pericolosi raggi UV. 

Infine, a coloro che non hanno mai avuto bisogno di occhiali da vista, raccomando di sottoporsi a un esame completo ogni due anni, a partire dai 45 anni: aiuta a tenere sott’occhio la presbiopia”. 

Entrare in uno dei suoi punti vendita dà la sensazione di conoscere lei e il suo staff da sempre. Ci spiega la ricetta di quest’alchimia? 

“Non esiste una ricetta vera e propria. Amo molto il mio lavoro e ogni giorno metto la passione di sempre e la trasferisco al mio gruppo di lavoro. Siamo una grande famiglia: pensi nello staff c’è una persona che lavora con noi da ben 25 anni! Ogni singolo cliente per noi è importante, è ascoltato, consigliato e seguito in tutti gli step, affinché la sua esperienza sia fantastica e la sua vista, per acuità e comfort, sia perfetta”. 

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Informazioni su Lovatelli Caetani

Giornalista, Luxury Consultant, Opinionista e Blogger, fonder di Studio Lovatelli, è una delle "firme" più autorevoli sui temi delle dimore d'epoca e patrimoni familiari storici. Si avvale del suo contributo professionale Assocastelli (associazione che rappresenta i più importanti gestori e proprietari di dimore storiche italiane impiegate anche per attività socio-culturali). Anticipa, o, talvolta, crea tendenze e le lancia sulle testate con le quali collabora. Modera presentazioni di libri. Collabora con tgcom 24, il settimanale Nuovo, Capital, Radio Number One, Giornale Radio, La 7 e altri media, si occupa di programmi sociali, come www.primadelclick.it- svolge attività di ufficio stampa. E' autrice SIAE per la musica e la tv. E' direttrice di Vanityclass, Invextra Magazine e Milanodabere. Un passato da modella, lavoro accantonato per dedicarsi allo sport e allo studio, dopo il diploma di Liceo Classico, quello di Copy Writer all’International College of Design, così come quello di Fitness Instructor conseguito all’Ospedale Sacco di Milano, si dedica alla sua passione, la scrittura e affronta ogni nuova sfida con serietà, iscrivendosi anche a corsi di dizione, di teatro e recitazione, al CTA di Milano-repertorio di Marguerite Yourcenar-per offrire sempre il massimo della professionalità, anche nella conduzione tv. Si Laurea In Scienze Politiche, Storia dei Trattati e Diritto Internazionale, con una Tesi dedicata alla Politica Estera Vaticana e al Libano come centro geopolitico internazionale. Ha collaborato con La Prealpina di Varese,La Notte, il Giornale, Panorama, Libero, Il Tempo, TgCom 24 le assegna un suo blog, For Men e Natural Style, Cronaca Qui. Collabora anche con riviste dedicate al fitness, alcune riviste le assegnano l'incarico di caporedattore di testate, collabora anche con molte radio, 101, Radio Lombardia, 105 Classics, M2O, Radio Rai Uno e Radio Rai Due, dove è iniziata la sua formazione radiofonica, con autori storici della Rai, come Lillo Perri e Mila Vajani. Per la televisione: Telelombardia, dove Daniele Vimercati le insegna a fare giornalismo tv a 360 gradi, Antenna 3, dove è stata autrice e conduttrice, Rai, con Corrado Tedeschi, Matchmusic, Play tv, Fun tv, Odeon, Vero tv, Discovery Channel, dove è stata selezionata come esperta di tendenze. Ha vinto il Premio Cortina Press e il Premio News Cup destinato ai personaggi che si sono distinti per capacità di comunicazione, scrittura e arte e pubblicato un libro sullo stadio Giuseppe Meazza, un progetto dell’Assessorato allo Sport e al Tempo Libero del Comune di Milano, per il quale ha ideato la Prima Notte dello Sport, allestendo un ring in corso Como, con atleti e appassionati. Ha tenuto al Polimoda di Firenze alcune lezioni di trendsetting e collaborato con IULM per il Master in Comunicazione in Beauty e Wellness. Francesca nasce in una famiglia che annovera tra i suoi avi, Papi, Cardinali, una donna Accademica dei Lincei, la sua trisnonna, ma per lei le vicende delle famiglie aristocratiche sono interessanti dal punto di vista delle figure che hanno contribuito a livello di cultura, arte, in veste di benefattori, come fisiognomica dei volti e come tradizione, perché la vera nobiltà è quella dell'anima.

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