Troppi i giudizi, i like, il bodyshaming, le offese, nei confronti di personaggi noti, ma anche della normal people, che, spesso, si scatena, soprattutto sui social, con comportamenti e frasi al limite dell’assurdo.
Cosa non si fa per un like?
“E’ ora di tornare a comportamenti politicamente corretti e al rispetto del prossimo”-così la pensa Mafalda De Simone, tra le influencer più seguite in Italia, con all’attivo oltre 190mila follower.
“La bellezza va celebrata nella sua naturalezza, anche con qualche difetto, che tutti abbiamo; sui social la gente esagera, si nasconde dietro una tastiera, insultando e giudicando, ma a tutto c’è un limite e bisogna tornare a un modello di educazione social nel rispetto di tutti e di tutte le differenze. E, purtroppo, spesso, sono proprio le donne le peggiori nemiche tra loro”.
Nessuno è perfetto ed è sbagliato, soprattutto per le giovani generazioni, trasmettere modelli inesistenti nella realtà e perfetti virtualmente. L’11 Giugno in Norvegia è stato vietato l’uso dei filtri social e delle app per ritoccare il corpo a meno che non sia dichiarato apertamente.
Un cambiamento avvenuto grazie a un emendamento al Marketing Act proposto da un disegno di legge del Ministero norvegese per l’infanzia e la famiglia, votato il 2 giugno e che deve essere ancora ratificato dal re.
La De Simone è molto seguita proprio per i suoi interventi sui temi di attualità, totalizzando un +8,31% di followers negli ultimi mesi, come conferma “InfluencerItalia”, piattaforma specializzata sul mondo degli influencer. Per lei fare la influencer è un lavoro che comprende grandi responsabilità.
“Parliamo ai giovani ed ecco perché voglio continuare seriamente a investire sull’essere un punto di riferimento per chi mi segue, trasmettendo messaggi positivi, di rispetto e consapevolezza per tutti”.