L’Art week che fa da contorno a Miart dal 16 al 19 settembre sarà colma di eventi organizzati da collezionisti privati e aziende, tutto in onore degli artisti.
Ha anticipato tutti inaugurando la settimana del Salone del Design Brendan Becht, collezionista olandese, che ospita nel suo ristorante la mostra di Thomas Berra, giovane artista italiano che ha creato nel locale un wall painting dal sapore fiabesco. Anche Alessandro Marro è amante dell’arte, della moda e del bello, concetti che mixa all’interno dei suoi ristoranti. Da Imprenditore della ristorazione-è titolare di due ristoranti, uno specializzato in pesce e uno in carne e pizza-è sempre attento alle ultime tendenze, soprattutto in una città come Milano, antesignana di tutto quello che avrà successo nel settore della nightlife.
“Possiamo dire di essere sicuramente in linea con l’idea di unire quella che è la moda al concept del locale, in questo caso nella ristorazione”-dice Marro-“e perché no, a tratti, riprendere anche nel design stesso, con sedie e tavoli che riprendano lo stile del brand”.
Pensi di coinvolgere artisti noti o anche giovani talenti?
“Come giovane brand proverò a puntare sul mio, per il resto proveremo a trovare supporto da brand già affermati nel mercato del lusso”
Il lavoro si è finalmente ripreso e si puo’ parlare finalmente di reale ripartenza?
“Dopo la riapertura di fine agosto il lavoro è ripreso bene, anche grazie al Salone del Mobile e poi alla settimana della moda e sfruttiamo il periodo”-continua Alessandro Marro.
“Siamo in procinto di aprire a Milano, in pieno centro, un nuovo ristorante; abbiamo individuato la location e inaugureremo entro gli inizi del 2022.
Il format è internazionale, sarà un mix tra cultura culinaria e design.
È comunque il nostro concept, ma piu’ evoluto, dato che siamo a Milano con una clientela più internazionale e saremo in una zona ultra moderna
Sarà il campo di prova per apertura anche all’estero”.
Come vedi il nuovo lifestyle del divertimento?
“Tutto riprenderà e sarà sotto controllo come restrizioni, ma non mancherà la voglia di uscire e provare nuove esperienze culinarie”.
Nel concept di Alessandro Marro andare al ristorante è una experience a contatto con sapori della tradizione italiana e internazionale; “tra le novità stiamo lavorando su molte idee, grazie anche ai progetti visti al Salone del Mobile.
Abbiamo deciso di dare spazio al connubio tra design, mise en place e aspetto culinario che deve rispecchiare sempre la nostra etica e concept.
Stiamo facendo grande ricerca per evolverci contiuamente”.
Come prepasto e anche durante il pasto il trend è il drink al tavolo durante la cena; anche nei tuoi ristoranti è così?
“La mixology verrà sicuramente inserita. La cucina molecolare mi affascina, anche se non sono amante di quel genere, ma resta intrigante e stimolante come esperienza”.
Quali sono le tue fonti di ispirazione?
“I viaggi, le vacanze, sono, per me, spunti per rivisitare situazioni diverse, esperienze da modellare, poi sul proprio format.
Visitando Paesi e Regioni scattano migliori imput. Voglio tornare a Londra e a Dubai per ispirarmi su alcuni format sempre però sulle mie corde”.
Sta tornando il trend dell’acquisto di mobili e accessori nei locali; cosa ne pensi?
“Fare co branding ti dà maggiori spunti, non è detto che in futuro avremo una partnership con qualche importante marchio”.
Come ti sei organizzato a livello di normativa sanitaria?
“C’è il personale dedicato alla sicurezza, tutto è igienizzato e sanificato, viene misurata la temperatura all’ingresso, all’interno si cena solo con green pass e distanziamento”.