DIE MUSEN allo Spazio Teatro No’hma

Mercoledì 11 e giovedì 12 gennaio, in occasione della Stagione 2022/2023 – “Tutti insieme possiamo”-Premio Internazionale “Il Teatro Nudo” di Teresa Pomodoro-il pubblico potrà assistere allo spettacolo “DIE MUSEN”.

Direttamente da Berlino, Le Muse sono pronte a incantare il pubblico milanese: mercoledì 11 e giovedì 12 gennaio grande ripartenza per il cartellone internazionale 2023 dello Spazio Teatro No’hma.

Il sipario di No’hma si apre all’anno 2023: al via mercoledì 11e giovedì 12 gennaiola programmazione internazionale del Teatro di Livia Pomodoro, inaugurata dall’ensemble berlinese Die Musen, che porta in scena una piècemultidisciplinare basata sulla figura mitica delle muse.

La seconda parte della programmazione di No’hma prenderà così avvio, significativamente, con uno spettacolo che ha al suo centro il tema dell’arte, eterna sospesa tra immortalità e transitorietà, il cui simbolo sono le muse stesse, dee dell’antichità ispiratrici della creazione artistica. La produzione, diretta dalla berlinese Lidia Buonfino, che è anche “musa” performer all’interno dello spettacolo, ripercorre 2000 anni di rappresentazioni letterarie e musicali che vedono protagoniste queste divinità tanto care ai poeti. Impersonate da un cast tutto al femminile, le muse si animano in un susseguirsi di immagini “totali”, generate attraverso canto, musica dal vivo, recitazione, danza e movimenti sui trampoli.

 L’ensemble Die Musen si è costituito all’inizio del 2018 come un innovativo gruppo di walk act(genere teatrale d’intrattenimento affine al teatro di strada), in una combinazione di stilt art, l’arte dei trampoli, danza, recitazione mobile amplificata e musica. La compagnia è la seconda partecipante alla XIV edizione del Premio Internazionale di No’hma, preceduta a novembre dalla compagnia cubana La Franja Teatral e dal suo coinvolgente Los pájaros negros de 2020, in cui tip tap e canto erano mezzi per veicolare un potente messaggio contro il razzismo. Die Musen portano invece sul palco uno spettacolo in cui la dimensione estetica, insieme alla ricerca e alla riflessione puramente artistiche, sono sicuramente preponderanti; questo a dimostrazione della caratterizzazione multiforme della Rassegna internazionale, in cui la presenza di appuntamenti di grande impegno sociale non pregiudica quella di spazi di ricerca estetica e artistica talvolta meno engagé.


«Questo eclettismo è caratteristica intrinseca della Rassegna del Premio» – commenta la Presidente Livia Pomodoro, «che è per sua definizione una celebrazione della diversità e della contaminazione tra discipline, generi, stili e culture. È, questo, il bello di un Teatro come No’hma: siamo mossi soltanto da un sano amore e dalla curiosità nei confronti della cultura e delle arti in tutte le loro espressioni, al di là di preconcetti e gabbie ideologiche. Per questo abbiamo voluto iniziare il nuovo anno con uno spettacolo che celebra la potenza e il fascino dell’arte, in ogni tempo e in ogni sua forma».

 

DIE MUSEN

regia di Lidia Buonfino

con

Jule Bauer

Lidia Buonfino

Christine Hübner

Meike Münch

Jana Riediger

Giulia Sophia Young

supervisore tecnico

Hubert Widmann

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Movida tag: , , , , , ,

Informazioni su Lovatelli Caetani

Giornalista, Luxury Consultant, Opinionista e Blogger, fonder di Studio Lovatelli, è una delle "firme" più autorevoli sui temi delle dimore d'epoca e patrimoni familiari storici. Si avvale del suo contributo professionale Assocastelli (associazione che rappresenta i più importanti gestori e proprietari di dimore storiche italiane impiegate anche per attività socio-culturali). Anticipa, o, talvolta, crea tendenze e le lancia sulle testate con le quali collabora. Modera presentazioni di libri. Collabora con tgcom 24, il settimanale Nuovo, Capital, Radio Number One, Giornale Radio, La 7 e altri media, si occupa di programmi sociali, come www.primadelclick.it- svolge attività di ufficio stampa. E' autrice SIAE per la musica e la tv. E' direttrice di Vanityclass, Invextra Magazine e Milanodabere. Un passato da modella, lavoro accantonato per dedicarsi allo sport e allo studio, dopo il diploma di Liceo Classico, quello di Copy Writer all’International College of Design, così come quello di Fitness Instructor conseguito all’Ospedale Sacco di Milano, si dedica alla sua passione, la scrittura e affronta ogni nuova sfida con serietà, iscrivendosi anche a corsi di dizione, di teatro e recitazione, al CTA di Milano-repertorio di Marguerite Yourcenar-per offrire sempre il massimo della professionalità, anche nella conduzione tv. Si Laurea In Scienze Politiche, Storia dei Trattati e Diritto Internazionale, con una Tesi dedicata alla Politica Estera Vaticana e al Libano come centro geopolitico internazionale. Ha collaborato con La Prealpina di Varese,La Notte, il Giornale, Panorama, Libero, Il Tempo, TgCom 24 le assegna un suo blog, For Men e Natural Style, Cronaca Qui. Collabora anche con riviste dedicate al fitness, alcune riviste le assegnano l'incarico di caporedattore di testate, collabora anche con molte radio, 101, Radio Lombardia, 105 Classics, M2O, Radio Rai Uno e Radio Rai Due, dove è iniziata la sua formazione radiofonica, con autori storici della Rai, come Lillo Perri e Mila Vajani. Per la televisione: Telelombardia, dove Daniele Vimercati le insegna a fare giornalismo tv a 360 gradi, Antenna 3, dove è stata autrice e conduttrice, Rai, con Corrado Tedeschi, Matchmusic, Play tv, Fun tv, Odeon, Vero tv, Discovery Channel, dove è stata selezionata come esperta di tendenze. Ha vinto il Premio Cortina Press e il Premio News Cup destinato ai personaggi che si sono distinti per capacità di comunicazione, scrittura e arte e pubblicato un libro sullo stadio Giuseppe Meazza, un progetto dell’Assessorato allo Sport e al Tempo Libero del Comune di Milano, per il quale ha ideato la Prima Notte dello Sport, allestendo un ring in corso Como, con atleti e appassionati. Ha tenuto al Polimoda di Firenze alcune lezioni di trendsetting e collaborato con IULM per il Master in Comunicazione in Beauty e Wellness. Francesca nasce in una famiglia che annovera tra i suoi avi, Papi, Cardinali, una donna Accademica dei Lincei, la sua trisnonna, ma per lei le vicende delle famiglie aristocratiche sono interessanti dal punto di vista delle figure che hanno contribuito a livello di cultura, arte, in veste di benefattori, come fisiognomica dei volti e come tradizione, perché la vera nobiltà è quella dell'anima.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *